
Nel corso del Consiglio regionale di ieri l’assessore Giampedrone ha auspicato che il cantiere possa ripartire con la stessa impresa o, in alternativa, con un’altra, evitando però una nuova gara
A partire da domani, 5 giugno, Anas, società del Gruppo Fs Italiane, procederà al pagamento degli stipendi ai lavoratori della società ICI Italiana Costruzioni impegnati nel cantiere delle varianti di Savona e della Spezia lungo la strada statale 1 Aurelia.
La continuità, seppur in un contesto di severe criticità finanziarie dell’impresa, è stata garantita in piena sinergia da Anas e dal Commissario straordinario Matteo Castiglioni attivando gli strumenti sostitutivi della stazione appaltante per la tutela di subappaltatori, fornitori e, in ultimo, delle maestranze, attraverso il pagamento diretto sia dei lavori eseguiti sia degli emolumenti a favore degli operai.
Nel frattempo, l’impresa ha avviato una procedura di ricomposizione del debito presso il Tribunale di Roma, attualmente ancora in corso, la cui definizione è attesa a breve termine. Tale procedura costituisce un passaggio essenziale per il riassetto finanziario dell’azienda e per garantire il regolare prosieguo delle attività.
La tematica è stata affrontata anche nel corso della seduta di ieri del Consiglio regionale. Il consigliere di minoranza Roberto Arboscello (Pd) ha chiesto alla Giunta di far ripartire al più presto i lavori per il completamento dell’opera. Nell’interrogazione è stato ricordato che il cantiere ha aperto nel 2013, subendo un fermo prolungato nel 2018 a seguito del concordato preventivo della “CMC” (Cooperativa Muratori & Cementisti) di Ravenna, per poi essere formalmente riavviato a maggio 2023 sotto la guida di un nuovo appaltatore tramite una procedura commissariale.
L’assessore alle Infrastrutture, Giacomo Giampedrone, ha ricordato che la società incaricata della realizzazione dell’opera ha avviato un percorso concordatario per la ristrutturazione del debito, che dovrebbe concludersi entro giugno. Al termine di questo iter, l’auspicio dell’assessore è che la stessa impresa possa riavviare il cantiere oppure, in alternativa, che subentri un’altra ditta, evitando comunque il rischio di dover indire una nuova gara.
