INIZIATIVA DEL COMITATO CHE SI OPPONE AL PROGETTO DI SNAM

silvia campese
savona
Per quattro giorni sarà il palcoscenico più famoso d’Italia: un’occasione di visibilità per far sentire la voce del territorio. Per questo, il Comitato no rigassificatore sarà, oggi, al festival di Sanremo.
La partenza è prevista alle 14, da piazza Mameli, a Savona. Due i pullman per un centinaio di posti, tutti esauriti, mentre c’è chi raggiungerà la sede in auto. Una volta a destinazione, i membri del Comitato proveranno a chiedere un incontro ad Amadeus per far sentire la propria voce e, comunque, daranno voce alla protesta per attirare l’attenzione dei media nazionali.
«La nostra battaglia continua – dice Renato Zunino, presidente di Anpi, una delle associazioni che aderisce al Comitato-. Per questo abbiamo deciso di sfruttare la vetrina mediatica di Sanremo per raggiungere, con il nostro messaggio, tutta Italia».
Non potranno esserci bandiere e striscioni: il sistema di sicurezza, in occasione del festival, è estremamente severo. «Indosseremo magliette e ci avvolgeremo nelle bandiere su cui saranno riportati i messaggi, a difesa del nostro mare – dice Zunino-. Abbiamo avvertito le forze dell’ordine della nostra presenza, in modo da muoverci nella piena legalità».
L’appuntamento è in corso Trento e Trieste, all’incrocio con via salvo D’Acquisto: una zona centrale, dove la protesta contro l’impianto Snam non passerà inosservata. «Passeggeremo per la città – dice Zunino- ripetendo i nostri slogan e cercando di spiegare le motivazioni, che ci spingono a manifestare. Il festival di Sanremo, per quattro giorni, costituisce il fulcro mediatico italiano: i riflettori saranno puntati qui. Noi ci saremo per dire la nostra: per lanciare un messaggio chiaro in difesa del mare ligure e savonese. Un messaggio che, speriamo, arrivi ancora una volta, diritto al presidente della Regione, Giovanni Toti, passando per il palco di Sanremo».
Non è la prima volta in cui il Comitato e le associazioni anti rigassificatore sfruttano gli eventi di rilievo mediatico per far sentire la propria voce. La scorsa estate, la manifestazione sportiva internazionale, “Swim the island”, intorno all’isola di Bergeggi, era stata l’occasione per organizzare una catena umana. Anche il comico Erique Balbontin aveva aderito organizzando uno dei suoi sketch sul tema. Le occasioni si erano susseguite con “improvvisate” dei manifestanti sotto la Regione Liguria e sotto Unione industriali a Savona. Ora, è la volta del festival della canzone italiana. —