luisa barberis
Cambio ai vertici dell’Asl. L’azienda, che ieri ha ricevuto la visita dell’assessore Gratarola, ha un nuovo direttore sanitario: si tratta di Francesco Sferrazzo, 48 anni di Loano e un passato lavorativo già all’interno dell’Asl savonese, dove ora torna dopo aver guidato il Dipartimento di Prevenzione dell’Asl Imperiese. Sferrazzo va a ereditare il testimone che negli ultimi anni è stato di Luca Garra. Quest’ultimo, dopo aver affiancato Orlando in veste di commissario, l’ex dg Marco Damonte Prioli e prima ancora anche il commissario Paolo Cavagnaro, ha rassegnato le dimissioni da direttore sanitario e ora è chiamato a cogliere una nuova sfida. Per la prima volta nel Savonese nasce il Dipartimento tecnico-sanitario: un nuovo servizio, creato per programmare e gestire opere e investimenti futuri alla luce dei nuovi progetti che bussano alla porta dell’Asl, a partire dalla costruzione del monoblocco e del nuovo Santa Corona. Per quanto riguarda gli altri incarichi dirigenziali, Orlando ha confermato Laura Lassalaz quale direttrice amministrativa e Monica Cirone nel ruolo di direttrice del settore sociosanitario. «I prossimi anni vedranno l’Asl impegnata in un vero e proprio cambio di passo – spiega Orlando -: stiamo completando la sostituzione e ammodernamento di tutti i grandi macchinari ospedalieri, arriveranno nuovi servizi territoriali, è iniziato il lavoro per il nuovo Santa Corona. In questo contesto ho affidato gli incarichi di direzione, allargando la squadra e cercando di ottimizzare competenze ed esperienza. Per motivi personali Garra aveva chiesto di fare un passo indietro e tornare alla direzione medica. Io ho chiesto un passo a fianco, per gestire il nuovo Dipartimento e gli impegni che ci vedranno in prima linea nei prossimi anni. L’attribuzione della direzione sanitaria a Sferrazzo e la nomina di Garra alla guida del Dipartimento Tecnico Sanitario consentiranno di garantire una gestione ottimale delle sfide che caratterizzano il settore sanitario in questo periodo».
La decisione è stata ratificata nel collegio di direzione di ieri. «Si tratta di una scelta condivisa, che colgo con il consueto impegno e spirito di servizio», precisa Garra. A ben scavare tra i curricula emerge come lo stesso direttore generale dell’Asl Orlando in passato avesse gestito in prima persona il Dipartimento per la pianificazione strategia nell’Imperiese. Un servizio che ora viene declinato anche nella nostra provincia. Così Garra sarà chiamato ad affiancare i vertici Asl, come una sorta di “quinto uomo” che, volendo usare una metafora calcistica, supporta le decisioni della triade arbitrale. Oltre a nominare come new entry Sferrazzo, Orlando con la nuova organizzazione ha scelto la linea della continuità, confermando Lassalaz e Cirone. Nel dettaglio, Cirone continuerà ad occuparsi dell’assistenza, delle cure territoriali e del mondo del sociale: confermata ai vertici, potrà continuare la “rivoluzione” della medicina territoriale, gestendo l’arrivo dalle sei case di comunità previste in provincia e dalle quali si attendono nuovi servizi vicino a casa degli assistiti. Prosegue anche il lavoro della direttrice amministrativa Lassalaz: nel Savonese dalla scorsa estate, la manager vanta una lunga esperienza lavorativa in Alisa. In Asl è approdata con l’insediamento di Orlando (allora commissario), in seguito al pensionamento di Maria Beatrice Boccia e, oltretutto, è anche nella “short list” dei manager con requisiti e un curriculum tale da poter ricoprire in futuro anche il ruolo di direttore generale. Non è tutto. L’Asl Savonese ha anche rinnovato la convenzione con l’azienda Imperiese per mettere a disposizione dei “vicini di casa” il servizio di prevenzione e protezione. —