ALBENGA. STEFANO MAI (LEGA) ACCENDE LE SPERANZE. CAUTO L’ASSESSORE GRATAROLA

il caso
Luisa Barberis
Luca Rebagliati
Albenga
Prima la fuga in avanti, poi la frenata, ma l’apertura a tempo pieno del Punto di primo intervento di Albenga sembra più vicina. È stata una giornata frenetica, quella di ieri, sul fronte sanitario, oggetto in mattinata di comunicazioni in consiglio regionale da parte dell’assessore Angelo Gratarola. Comunicazioni che sulle prime hanno suscitato un certo entusiasmo ad Albenga e dintorni, anche se nel corso della giornata la loro portata si è un po’ sgonfiata, pur lasciando una vena di cauto e moderato ottimismo, anche se velata da una coltre di mistero.
A scatenare gli entusiasmi era stato il capogruppo regionale della Lega (e candidato sindaco in pectore) Stefano Mai. «Il Punto di primo intervento dell’ospedale di Albenga sarà operativo h 24 – ha detto Mai -. L’assessore Gratarola ha detto che sostanzialmente tutte le deroghe sono state approvate, anche se si sta attendendo il documento definitivo. Il Ministero della Salute ha dunque dato l’ok anche per la deroga presentata in seguito alle mie richieste, per avere un Ppi aperto tutti i giorni dell’anno e per 24 ore». Il capogruppo leghista non aveva esitato a definire l’apertura h24 del reparto d’emergenza ingauno come «una vittoria per il nostro territorio, un impegno che mi sono sempre assunto nei confronti dei sindaci e dei cittadini per cominciare a restituire dignità al Santa Maria di Misericordia». A smorzare gli entusiasmi è stato però lo stesso assessore Gratarola «Pur avendo una valutazione positiva di massima sul tavolo di confronto legato al Decreto Ministeriale 70 con il Ministero della Salute, la certezza delle deroghe ci sarà soltanto con l’acquisizione della certificazione – ha detto Gratarola -. E tutto questo vale anche per l’apertura h24 del Ppi di Albenga, sulla quale al momento non abbiamo dinieghi, ma nemmeno conferme ufficiali». La partita è quindi ancora aperta, ma quanto detto durante e a margine del consiglio regionale ha riportato l’attenzione sulle vicende del Ppi e alimentato le speranze degli albenganesi. «Se la notizia che è trapelata venisse confermata, il merito sarebbe di tutta la città che non ha avuto timore a schierarsi apertamente quando è stato il momento di farlo e soprattutto il comitato spontaneo #senzaprontosoccorsosimuore con il quale condividiamo quotidianamente informazioni, proposte e spunti di riflessione sul tema sanità. – ha detto il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis -. Ovviamente a questo punto è necessario visionare il documento ufficiale». —