ARRIVERÀ UN COMMISSARIO PREFETTIZIO
Il conto alla rovescia è agli sgoccioli. Dopo nove anni da sindaco, stamattina Monica Giuliano presenterà al consiglio comunale di Vado le proprie dimissioni. Da settembre diventerà commissario dell’Agenzia regionale per i rifiuti, su nomina del presidente della Regione Giovanni Toti. Alle 10 il Consiglio si riunirà per l’ultima, poi dovranno trascorrere venti giorni perché le dimissioni diventino efficaci e irrevocabili. Con lo scioglimento del consiglio comunale, il prefetto Enrico Gullotti dovrà individuare un commissario per traghettare l’ente nei prossimi mesi. In primavera sono in programma le elezioni amministrative: il mandato della giunta Giuliano sarebbe arrivato comunque al termine, ma gli eventi degli ultimi giorni hanno portato a una drastica accelerazione. Il passo delle dimissioni in realtà non sarebbe obbligatorio, dato che le due cariche non sono incompatibili ma la stessa Giuliano ha fatto presente che gestire due impegni così gravosi non sarebbe possibile. Le dimissioni anticiperanno l’avvio della campagna elettorale. Dopo il consiglio comunale, l’attuale vicesindaco Fabio Gilardi dovrebbe presentare ufficialmente la propria candidatura. In questi giorni si stanno susseguendo gli incontri con i gruppi di centrosinistra per formare una coalizione rappresentativa delle varie anime dell’elettorato vadese.
Ormai viene data per certa anche una lista, con Franca Guelfi, ereditando il ruolo di Vivere Vado prima e Memoria e futuro ora, per continuare le battaglie contro i grandi progetti, ritenuti troppo impattanti, che riguardano la città, il porto e l’assetto industriale. Anche il M5S potrebbe scendere in campo. —
G. V.

