IL 118 ORGANIZZA CORSI PER OLTRE 300 STUDENTI

Luisa Barberis
Le manovre salvavita diventano materia scolastica. Medici e infermieri del 118 sono tornati in cattedra per insegnare a studenti e professori come comportarsi in caso di arresto cardiaco e ostruzioni delle vie aree. Dopo tre anni di stop, è ripartito ieri il progetto “Pronto soccorso a scuola – Lorenzino Astengo”, che vede in prima linea il servizio 118 Savona Soccorso, l’associazione Cresci, l’Ufficio scolastico provinciale, la fondazione Iginio Delbuono & Figli. La prima tappa è stata ieri al liceo Issel di Finale, ma il progetto coinvolge oltre 200 insegnanti e 330 alunni delle quinte superiori della provincia.
«Con molta sorpresa abbiamo avuto un mare di richieste d’iscrizione da parte degli insegnanti, che a loro volta possono trasmettere le nozioni ai ragazzi», interviene il presidente di Cresci, Carlo Mantero. Nei dettagli entra il direttore del 118, Danilo Cimolato: «A febbraio, grazie all’Ufficio scolastico provinciale, abbiamo organizzato i primi corsi per gli insegnanti. Ben 120 professori hanno seguito le lezioni sul primo soccorso con autorizzazione finale all’uso del Dae defibrillatore semiautomatico. Ora il progetto si allarga agli studenti». «Siamo entusiasti di ripartire col progetto – continua Cimolato -. Anni fa uno studente, che aveva appreso le manovre a scuola, ha iniziato il massaggio cardiaco alla mamma prima dell’arrivo dei soccorritori».—