CONTROLLO NO STOP DAL 1° MARZO. REGIONE: INTERROGAZIONE DI ARBOSCELLO

Luisa Barberis
cairo
Entreranno in funzione il 1° marzo le centraline ai camini per monitorare in continuo le emissioni che fuoriescono dai camini dell’Italiana Coke. La data è emersa nell’ambito del consiglio regionale di ieri, che ha affrontato proprio il tema della qualità dell’aria della Valbormida, visto che da sette anni il valore del benzoapirene supera i limiti di legge. A sancire l’avvio dei monitoraggi è stata la Provincia di Savona, che ha scelto la data di partenza dei controlli e di recente l’ha comunicata alla cokeria.
Il tema, intanto, è approdato in Consiglio regionale con un’interrogazione del consigliere Pd Roberto Arboscello. «Quella della qualità dell’aria in Valbormida è un’emergenza – ha detto Arboscello -. Per sette anni le emissioni di benzopirene registrate dalle centraline hanno spesso registrato valori superiori ai limiti imposti dalla legge e sentenze del Tar e del Consiglio di Stato hanno sottolineato un incremento allarmante dell’incidenza di malattie tumorali in quel territorio. I dati del 2022, pur fermandosi a settembre, superano già il limite di legge e dimostrano che la situazione ha bisogno di soluzioni in tempi brevi. Quindi ben venga il fatto che dal 1° marzo entreranno in funzione rivelatori continui delle emissioni».
Nella risposta ad Arboscello la maggioranza del governatore Giovanni Toti ha anche chiarito che è stato approvato l’avvio di un tavolo sperimentale, della durata di sei mesi, per correlare le immagini del sistema di video sorveglianza del Comune di Cairo con i dati ambientali delle centraline. «L’auspicio è che si rispettino i tempi e che si raggiungano, seppur tardivamente, gli obiettivi fissati dal piano di risanamento dell’aria varato dalla Regione – conclude Arboscello -. Da parte mia, continuerò a pungolare la giunta in modo propositivo su questo tema, affinché la tutela ambientale, della salute dei cittadini, del lavoro siano priorità della politica».