MOZIONE DELLA MINORANZA IN CONSIGLIO

IL CASO
Mauro Camoirano
Cairo
Inceneritore? Più corretto ed utile farlo a Genova che in Valbormida. Il gruppo di minoranza “Cairo in Comune” presenta una mozione affinchè il Consiglio comunale di Cairo dichiari formalmente di non voler ospitare un simile impianto. L’interrogazione è accompagnata da un dossier che affronta la questione da un punto di vista dell’inquinamento. Spiegano: «La media della raccolta differenziata in Liguria è del 55,7%, appesantita da Genova con solo il 39,92, mentre in Valbormida 21 Comuni raggiungono il 74,33%: siamo i più virtuosi e come premio ci becchiamo l’inceneritore? Se sono impianti così sicuri, e non impattanti, che lo facciano a Genova».
E non è solo una questione di correttezza, ma anche economica ed ambientale: «In Europa tali impianti sono stati tutti realizzati in prossimità o addirittura a ridosso dei centri delle grandi città (Copenaghen, Stoccolma, Vienna, Berlino, Londra, Parigi, Torino, Brescia). Per due ragioni: i costi di trasporto e l’inquinamento di un movimento enorme di mezzi pesanti». I consiglieri Giorgia Ferrari e Silvano Nervi elencano poi tutta una serie di dati e di pareri di esperti sull’inquinamento prodotto da simili impianti per poi toccare l’ultimo punto: la possibile invasione di rifiuti da altre regioni. Affermano: «I rifiuti indifferenziati prodotti in Liguria nel 2021 sono stati 279395 ton, ben al di sotto del quantitativo incenerito ad esempio nell’impianto di Torino (500 mila ton). Per poter ammortizzare gli enormi investimenti è quindi probabile che si debbano ricevere rifiuti anche da altre regioni».
In realtà, l’impianto previsto dal Piano regionale (e per il quale è stato ribadito, sia da Regione che Provincia, che, ad oggi, si tratta appunto solo di una previsione) dovrebbe avere una potenzialità di 200 mila ton, ovvero calibrato sull’esigenza ligure. È altrettanto vero, però, che nelle indiscrezioni che indicavano appunto la Valbormida tra le aree idonee ad ospitarlo, veniva rimarcata anche la vicinanza al Piemonte, come ad ipotizzare sinergie in tal senso. —