Ambientalisti in trincea sulle ceneri Ecocem «Dove saranno portate?»


la polemica
«Vogliamo sapere dove verranno portate le ceneri della Ecocem, che erano stoccate a Cairo ben oltre i limiti consentiti». Si apre una nuova partita sul fronte ambientale, dopo che la Provincia ha revocato l’autorizzazione alla Ecocem, che nel 2016 aveva ottenuto il via libera a stoccare rifiuti inquinanti e non, comprese le ceneri derivanti dal termovalorizzatore di Gerbido (Torino) in un capannone di Cairo. 
Gli abitanti sono sulle barricate e ora vogliono certezze sulla bonifica del sito. Il comitato “No Inceneritore” ha già organizzato un’assemblea per il 5 novembre a Saliceto per opporsi all’ipotesi che un termovalorizzatore venga realizzato in valle e dice: «Monitoreremo anche sul dove andranno le ceneri di Cairo, vogliamo un futuro di bonifiche, trasparenza e sviluppo sostenibile». Il 7 ottobre Medicina Democratica aveva già scritto alla Provincia e al Comune di Cairo per un accesso agli atti, in modo da capire quel che stava accadendo alla Ecocem, visto che le ceneri si vedono dall’esterno. Intanto è arrivata la revoca della Provincia, che però ieri ha chiarito che l’iter non dipende dagli ambientalisti. 
«Non risulta alcuna richiesta di accesso agli atti sul procedimento da parte di associazioni o soggetti terzi – recita la nota di Palazzo Nervi – il procedimento parte dagli accertamenti e dai successivi provvedimenti dell’autorità giudiziaria ed è del tutto distinto da altri progetti o pianificazioni in materia di ciclo dei rifiuti». —
L.B.