Si sono sentiti ieri sera, per un lungo confronto. Ma alla fine, raccontano, Giuseppe Conte e Chiara Appendino sono rimasti ognuno sulle proprie posizioni. L’ex sindaca rimane convinta di quanto detto nell’assemblea congiunta del M5S, ossia che il Movimento non debba schiacciarsi sul Pd, e che sarebbe stato meglio non allearsi con Giani in Toscana. E ora valuta seriamente le dimissioni da vicepresidente del M5S, incarico comunque in scadenza. Ma per Conte non si può tornare indietro dal percorso dentro il campo largo. La stessa linea della presidente della Sardegna, Alessandra Todde, che ieri lo ha detto così: “Non ci sono scissioni in vista. Abbiamo deciso a livello nazionale di andare insieme al resto del centrosinistra in tutte le regioni, e ciò che conta è il progetto che si costruisce”. La deputata Vittoria Baldino invece a Radio Rai suona una nota diversa: “Ritengo giusta l’alleanza in Toscana, ma concordo con Appendino: bisognerebbe capire con quale postura stare all’interno di un’alleanza”. Qualcosa si muove, dentro il M5S

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