Albissola lancia un piano per la sicurezza pedonale

Albissola Marina
Ad Albissola Marina scatta il piano di rafforzamento della sicurezza stradale e pedonale. Il punto primario è l’installazione di un semaforo a chiamata sull’Aurelia per regolamentare il traffico all’altezza dell’incrocio e dell’attraversamento pedonale nei pressi del «Prana» e di piazza Vittorio Veneto, per un investimento di circa 50 mila euro. In generale, il vicesindaco Luigi Silvestro annuncia un pacchetto di interventi per un totale di 300 mila euro di investimenti per opere da realizzare da ora ai primi mesi del 2026.
Il programma prevede la riqualificazione, con abbattimento delle barriere architettoniche, di marciapiedi e lo studio preliminare di opere di «traffic calming» e l’avvio della progettazione per il miglioramento dell’accessibilità del sottopassaggio di piazza del Popolo. «Questo pacchetto per la mobilità sicura riguarda sei tra interventi e progetti distribuiti tra strade e piazze di vari quartieri compresi l’Aurelia, il centro storico, via Gentile, viale Perata, via Salomoni e viale Faraggiana – spiega Silvestro – . Gli interventi da realizzare o in corso di progettazione, sono la riqualificazione con abbattimento delle barriere architettoniche e l’installazione di una ringhiera parapedonale del marciapiede di corso Bigliati tra le piazze del Popolo e Rossello, per 141 mila euro. Quindi, l’installazione di due nuovi varchi elettronici con telecamere per regolamentare e controllare gli accessi di veicoli nel centro storico, secondo le nuove regole ed orari deliberati dalla giunta comunale per un costo di 80 mila euro». Lo studio prevede anche 5 impianti luminosi smart per migliorare la visibilità degli attraversamenti pedonali dalle scuole medie di via Gentile, dalla rotatoria tra via Rogazioni e Industrie, viale Emanuela Loi e dai due rimanenti attraversamenti sull’Aurelia per 22 mila euro. Quindi l’affidamento della progettazione per rendere accessibile il sottopassaggio di piazza del Popolo anche a chi ha difficoltà motorie, affidata ad uno studio esterno per 4 mila euro. Infine la polizia municipale ha richiesto un parere di competenza al ministero dei Trasporti per ottenere il nullaosta all’adozione in via sperimentale di alcuni sistemi di moderazione della velocità da posizionare se autorizzati, in alcune strade ad alta densità di traffico ed in prossimità di scuole, asili e parchi. M. PI
