https://www.savonanews.it/2025/08/09/leggi-notizia/argomenti/attualit/articolo/altare-dalla-regione-lok-alla-via-delleolico-su-bric-surite-scotti-un-duro-colpo-ma-non-e-la.html

Bormioli : “I provvedimenti impopolari si fanno uscire a ferragosto. La battaglia continua in Provincia, nel frattempo riempiamo ogni balcone e campagna di striscioni”

Regione Liguria, con il decreto 5970 di venerdì 8 agosto 2025, ha dichiarato che il progetto eolico industriale Bric Surite ha superato la valutazione di impatto ambientale., una notizia che allarma la popolazione e i comitati che si oppongono al progetto.

“L’avevo detto: i provvedimenti impopolari si fanno uscire a ferragosto. Siamo tutti sconfitti: cittadini, comitato e istituzioni locali – dice Costantino Bormioli del Comitato Bric Surite – Avverso la decisione della Regione Liguria può essere inoltrato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Liguria entro 60 giorni o alternativamente ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla notifica, comunicazione o pubblicazione. E il Comune di Altare ha dichiarato che il ricorso si farà”.

Ora la fase di definitiva autorizzazione passa in capo alla Provincia e Bormioli, dopo un esame dei documenti della Via, spiega come ci siano alcuni elementi che saltano all’occhio. “La confusione normativa e programmatica attorno alle rinnovabili, che sta causando in tutta Italia e in tutto il mondo una crescente insofferenza da parte dei cittadini e delle istituzioni locali nei confronti di queste devastanti ed impattanti installazioni. Il fatto che tutte le osservazioni contrarie provenienti da Altare sono arrivate “ampiamente fuori termine”. Questo lo sapevamo tutti ed i motivi sono stati da tempo sviscerati e dimostrati. Quindi nessuna ulteriore polemica, ma non si può non notare che nel documento il concetto è ribadito con chiarezza.  Il fatto che, da Cairo Montenotte, di osservazioni contrarie al “Bric Surite” in Regione proprio non ne sono arrivate, nè in termine nè fuori. Ma penso che, leggendo con pazienza il provvedimento, ciascuno potrà farsi un’idea propria. Come altaresi, la battaglia continua in Provincia”. 

Sull’atto della Regione interviene anche Rita Scotti, consigliere comunale di opposizione. “La notizia è un duro colpo, ma non è la fine della battaglia.  Il via libera regionale al progetto Bric Surite conferma quanto sia urgente e necessario agire in modo rapido e coordinato. Come consigliere comunale, continuerò a portare avanti ogni azione utile per difendere il nostro territorio: dal supporto al ricorso annunciato dal Comune, alla pressione politica in Provincia, fino al coinvolgimento diretto dei cittadini”.

“Questa non è solo una questione ambientale- conclude –  riguarda la nostra identità, il nostro paesaggio e il futuro di Altare. Non possiamo permettere che decisioni calate dall’alto cancellino ciò che di più prezioso abbiamo. Ora serve un fronte compatto, istituzioni e cittadini insieme, per trasformare l’opposizione in una forza capace di fermare questo progetto. Riempiamo davvero balconi e strade di striscioni, organizziamo iniziative pubbliche, facciamo sentire che Altare è viva e non accetta compromessi al ribasso.