
Conte: “Tutti a L’Aia contro il riarmo”
Giuseppe Conte condottiero dei partiti europei che contestano la scelta di aumentare le spese militari. Il presidente del Movimento 5 stelle si fa promotore di una riunione a L’Aia, martedì prossimo, in concomitanza con il vertice della Nato, in cui i leader occidentali decideranno fin dove spingere l’asticella dei nuovi investimenti nella difesa. «Se la proposta di aumentare le spese fino al 5% del Pil venisse accolta – scrive Conte in una lettera aperta – i soli paesi europei aderenti alla Nato spenderebbero oltre 500 miliardi di euro in più all’anno, quasi triplicando la spesa attuale. Siamo di fronte a un bivio storico, a un’urgenza che impone di scegliere da che parte stare». L’obiettivo è dare vita a una sorta di coordinamento anti-riarmo e proporsi come riferimento, «per dare voce a un’altra idea di Europa e ricostruire il nostro futuro, minacciato da questa scellerata corsa al riarmo», aggiunge il leader M5s nell’appello pubblicato da alcuni quotidiani italiani ed europei. Appuntamento il pomeriggio del 24 giugno nella sede del Parlamento olandese, «mentre i nostri governanti saranno chiamati a prendere delle decisioni che potrebbero ipotecare il futuro di tutti noi».
All’invito hanno già risposto positivamente gli esponenti di una decina di partiti rappresentati al Parlamento di Strasburgo, come Zoe Konstantoupolou, leader della prima forza di opposizione in Grecia e già portavoce dell’ex premier Alexis Tsipras. Poi gli spagnoli di Sumar, partito della vicepremier Yolanda Diaz, e i tedeschi di Bsw, il partito di Sahra Wagenknecht, tra gli ospiti dell’assemblea nazionale 5 stelle dello scorso novembre. nic. car. —
