Savona – L’ex direttrice generale della Provincia,Giulia Colangelo, ha scelto la via del patteggiamento. L’ex numero uno di Palazzo Nervi, nell’udienza davanti al giudice per l’Udienza preliminare Laura De Dominicis, che si è appena conclusa, ha patteggiato un anno e otto mesi con sospensione condizionale subordinata ai percorsi di recupero per i reati di maltrattamenti, truffa ai danni dello Stato e rivelazione di segreto d’ufficio.

Per quanto riguarda il filone del peculato (uso improprio dell’auto di servizio) Colangelo ha patteggiato chiudendo, con 700 ore di lavori di pubblica utilità avendo chiesto, e ottenuto, l’accesso all’istituto della messa alla prova. Colangelo dovrà versare un risarcimento ai privati e all’ente Provincia 60 mila euro.

Ha scelto la via del patteggiamento anche Maurizio Novaro: la condanna per l’accusa di falso è stata di dieci mesi di reclusione con pena sospesa.

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Gli altri due imputati, l’attuale sindaco di Albisola SuperioreMaurizio Garbarini e l’assessora albisolese Sara Brizzo, entrambi dipendenti della Provincia, hanno rifiutato i riti abbreviati e sono stati rinviati a giudizio. Per loro ci sarà il processo ordinario con prima udienza il 3 novembre.