
Albisola, l’affidamento della spiaggia salta per irregolarità Inps
massimo picone
albissola
Pareva oramai affare fatto l’affidamento della vasta spiaggia libera attrezzata e del relativo chiosco bar con dehor di Albisola Superiore. Al bando organizzato dagli uffici municipali, il primo classificato è stato il titolare di un’omonima impresa individuale, per un canone complessivo di 43 mila e 300 euro per sei mesi di concessione. Una volta eseguite le verifiche di rito, propedeutiche alla conferma della graduatoria è emerso che l’imprenditore, originario della Moldavia, ha una posizione irregolare in materia contributiva e previdenziale Inps. Non possiede i requisiti necessari per accordarsi con la pubblica amministrazione. Il Settore Demanio marittimo ha dovuto quindi procedere all’esclusione della ditta vincitrice e assegnare la gara pubblica al secondo soggetto ossia «La Fenice» di Brescia che ha offerto un canone molto inferiore: 23 mila e 666 euro. Mentre la stagione balneare è oramai avviata, gli uffici sono stati così costretti a rinviare l’affidamento della concessione a un successivo provvedimento dopo le verifiche in capo alla seconda impresa in graduatoria. Tra l’altro, contro il provvedimento è ammesso ricorso al Tar entro 30 giorni. Se si dovesse impugnare l’atto e andare per vie legali, la stagione rischierebbe di saltare e la spiaggia libera restare incustodita senza il servizio bar, tavola fredda e soprattutto disposizione di lettini e sdraio per chi vuole affittarli. L’area interessata alla vicenda si trova proprio nel centro di Albisola Capo, davanti alla Sms Paolo Boselli. —
