Savona – Il “caso” delle tangenti in Provincia divide il Palazzo di Giustizia.
Il pubblico ministero Luca Traversa ha presentato ricorso contro l’ordinanza del giudice per le indagini preliminari Emilio Fois del 14 marzo scorso contestando la mancata assunzione di misure più incisive (i domiciliari) per alcuni degli indagati. In particolare per Andrea Tessitore, funzionario di Palazzo Nervi, accusato di corruzione, turbativa d’asta e falso ideologico, e per Giuseppe DeGrecis, dell’omonima ditta, che secondo l’accusa sarebbe stato prestanome del collega di Bitonto della Green, Giuseppe Rizzi.
Per Tessitore e De Grecis il pm ha fatto appello ai giudici del tribunale del Riesame per chiederne i domiciliari. La Procura ha fatto ricorso prima di tutto per i mancati arresti domiciliari per Tessitore come aveva chiesto il pm Traversa. Come deciso dal gip Fois, il funzionario è stato solo sospeso per un anno dall’incarico. Il pubblico ministero ha invece chiesto al Riesame di rivalutare la sua posizione.
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