Altare. Costantino Bormioli, altarese DOC, maestro vetraio, artista di una delle prestigiose botteghe del vetro altarese, ha preso posizione contro il dilagare delle pale eoliche sulle creste dei monti circostanti l’antico borgo vetrario.

Una posizione netta che chiama in causa l’Amministrazione comunale e le forze politiche del Comune di Altare.

“Il traliccio della nuova campagna anemometrica, posizionato accanto alla cascina delle ‘Ciappe’ non lascia dubbi sul fatto che anche l’ultimo lembo di territorio altarese, probabilmente il più bello, sarà presto sacrificato alle follie dell’ideologia green” ha scritto Costantino Bormioli “Altre pale eoliche devasteranno per decenni il nostro paesaggio, mentre già qualcuno, in paesi più attenti, ha capito che presto su queste ignobili torri bisognerà fare marcia indietro. Siamo a due passi dalle Baize, la passeggiata più bella dei dintorni di Altare. Presto, camminando, come già accade al bivio per Ferrania, saremo sfiorati dalle gigantesche pale e dovremo anche rinunciare al silenzio e al naturale soffio del vento e al cantare degli uccelli. Non per niente, proprio qui, fino a qualche anno fa erano ancora visibili le ‘nocete’, piccole protezioni fatte di pali e fronde che i cacciatori predisponevano, in quanto questo è sempre stato luogo di transito dei migratori. Ora ad aspettarli, invece dei fucili (maledetti dai green, ma almeno regolamentati), troveranno giganteschi frullatori e ghigliottine (queste invece, benedette dagli stessi, pilotati da chissà chi).”

Costantino Bormioli rivolge a tutti un accorato appello:

“Aprite gli occhi, pensate con la vostra testa. Al Comune di Altare si richiede un sussulto di orgoglio e dignità: ponete fine immediatamente alla devastazione del nostro minuscolo territorio! Lasciate in pace le nostre colline”.

Flavio Strocchio