L’invasione di Tir ad Albisola è un caso L’opposizione: “Cittadini esasperati”

albisola superiore
Diventa anche un caso politico il decennale problema del traffico pesante che per buona parte della giornata soffoca il centro di Albisola Superiore e che non risparmia nemmeno Albissola Marina, dato che autoarticolati, bisarche, autobotti e pullman destinati al porto utilizzano il casello albisolese per andare o ritornare da Savona. Il problema, oltre che la paralisi del traffico, è anche di sicurezza, di inquinamento atmosferico e acustico. Il sindaco di Superiore, Maurizio Garbarini e il vicesindaco di Marina, Luigi Silvestro, hanno esposto l’annosa questione lunedì scorso in prefettura alla presenza dei dirigenti di Anas (concessionaria dell’Aurelia), Autorità di Sistema Portuale e Autostrade per l’Italia. 
La servitù al porto del capoluogo non è più sopportabile. Il continuo passaggio dei mezzi pesanti ha sgretolato quasi tutto corso Mazzini, ossia la strada che dalla litoranea conduce al casello della A10, unico caso in Riviera di una stazione collocata nel centro di un paese. E rifare l’asfalto del viale alberato e i sottoservizi costerebbe circa un milione di euro. Fondi che il Comune di Albisola Superiore non ha e comunque non avrebbe intenzione di spendere. I consiglieri comunali di opposizione, però, osservano: «All’improvviso, il sindaco si è ricordato del problema. Ma attenzione: non perché preoccupato per la salute e la sicurezza dei suoi cittadini, bensì perché il Comune non vuole farsi carico del milione di euro necessario per l’asfaltatura. Quando si tratta di soldi, l’amministrazione si muove, ma quando per anni i cittadini hanno chiesto interventi concreti, sono stati lasciati soli – spiegano in coro la capogruppo Stefania Scarone, Luca Proto, Serena Cello e Piero Corona – . Dov’era il sindaco quando i cittadini sono andati in prefettura a cercare risposte? Noi abbiamo ascoltato la loro esasperazione, il loro grido d’aiuto. E gli amministratori comunali? Assenti. Chiediamo un piano serio e strutturato per la riduzione del traffico pesante e controlli stringenti sulla qualità dell’aria». 
«Ho ribadito al prefetto e al vicario Alessandra Lazzari come non sia pensabile e percorribile l’idea che sia il nostro Comune ad affrontare una spesa che ammonta circa a un milione di euro per riasfaltare corso Mazzini e l’Aurelia e mettere in sicurezza i sottoservizi a causa del traffico pesante che transita sui nostri assi viari da e per verso il porto – spiega Garbarini – . Abbiamo inviato la documentazione tecnica richiesta dal prefetto con una serie di foto di com’era il sedime stradale del corso prima e di come si trova adesso, oltre ad un computo metrico. Quindi aspettiamo notizie per capire se gli enti interessati contribuiranno alle spese». m.pi —