Aurelia bis scioperi finiti “Ma i lavori saranno lenti”

massimo picone
savona
I dodici operai specializzati rimasti in servizio nei cantieri dell’Aurelia Bis hanno sospeso lo sciopero che durava da circa un mese. Da oggi torneranno al lavoro. L’azienda appaltatrice della superstrada, la Italiana Costruzioni Infrastrutture di Roma ha coperto il passivo della cassa edile per una somma di 80 mila euro. Andrea Tafaria, segretario generale Filca-Cisl Liguria, spiega «L’azienda ha saldato i debiti. Oggi le maestranze tornano in cantiere. È finito lo sciopero ma, entro metà gennaio, la direzione della Ici dica con chiarezza se quest’opera potrà essere completata oppure no. Adesso manca pure il calcestruzzo. Siamo contenti che l’impresa abbia saldato le spettanze, così i lavoratori potranno ricevere la tredicesima dell’ente che altrimenti sarebbe stata a rischio. È una boccata d’ossigeno ma quanto successo in questi mesi con stipendi in ritardo, fornitori preoccupati e arretrati con la cassa edile, ci deve far riflettere perché in prospettiva non siamo assolutamente sereni. Ora aspettiamo metà gennaio, quando ci sarà la nuova convocazione in prefettura e sarà presente anche il rappresentante dell’azienda che ha promesso di presentare il futuro piano industriale. Attendiamo, ma già diciamo ad alta voce che l’ipotesi di un cantiere che prosegue a singhiozzo è inaccettabile. Se Ici non darà garanzie e certezze a lunga scadenza, si proceda alla scelta di un’altra azienda in grado di offrirle». E poi rimarca: «Ci aspettiamo che il commissario straordinario e la Regione si facciano carico di questa situazione. Siamo davanti ad un bivio». 
La tangenziale Albisola Superiore (Grana)-Savona/corso Ricci, misura 5,1 chilometri, è stata completata all’85% ed è costata finora 273 milioni di euro da fondi pubblici. Antonio Sechi (Feneal-Uil) e Michele Bello (Fillea-Cgil), aggiungono: «A piccoli passi la vertenza si sta risolvendo, pur rimanendo sul tavolo alcune criticità. Lunedì verificheremo il pagamento della mensilità di novembre e la retribuzione accessoria ancora in sospeso. Aspettiamo di appurare come, quando e con quali maestranze il cantiere riprenderà vita».