Il cantiere dell’Aurelia Bis tra Albisola Superiore e Savona è diventato il simbolo dell’inefficienza e delle promesse non mantenute da parte del centrodestra al governo. Nonostante le numerose visite in campagna elettorale del Sottosegretario Edoardo Rixi, accompagnato dai sindaci delle Albissole, l’opera rimane incompiuta, causando gravi disagi ai cittadini e ai lavoratori coinvolti.

Durante le visite al cantiere di Grana, Rixi ha assicurato un rapido completamento dei lavori, utilizzando l’opera come palcoscenico per raccogliere consensi elettorali. Tuttavia, alla luce dei fatti, queste promesse si sono rivelate vuote parole. Le ditte appaltatrici continuano a fallire, i lavoratori restano senza stipendio e i cittadini subiscono quotidianamente i disagi di un’infrastruttura essenziale mai realizzata.

Nel frattempo, la congestione del traffico, soprattutto dei mezzi pesanti, ad Albisola Superiore ha raggiunto livelli insostenibili. Il continuo incremento di traffico, specie quello di mezzi pesanti, comporta una situazione insostenibile per la vivibilità della città e un grave pericolo per l’incolumità dei cittadini. Negli scorsi anni si sono registrati incidenti mortali avvenuti sugli attraversamenti pedonali, non provocati dalla velocità dei veicoli, bensì dalla congestione del traffico e dalla presenza di mezzi pesanti che riducono la visibilità e occupano l’intera larghezza delle carreggiate, con conseguente rischio per la sicurezza e l’incolumità pubblica, in particolare per i pedoni.

È evidente che le passerelle elettorali di Rixi non hanno portato a risultati concreti. Anziché affrontare seriamente le problematiche legate al cantiere dell’Aurelia Bis, ha preferito sfruttare la situazione per fini propagandistici, senza poi garantire un effettivo avanzamento dei lavori.

La responsabilità di questa situazione ricade interamente sul governo e sui suoi rappresentanti, che hanno dimostrato una totale mancanza di capacità nel gestire e portare a termine opere pubbliche di fondamentale importanza. È inaccettabile che, nonostante le ripetute promesse, l’Aurelia Bis resti un’incompiuta, con gravi ripercussioni sul territorio e sull’economia locale.

I cittadini delle Albissole e di Savona meritano risposte concrete e non possono più tollerare ulteriori ritardi e inadempienze. È tempo che Rixi e i sindaci delle Albissole si assumano le proprie responsabilità e adottino misure efficaci per garantire il completamento dell’opera, dimostrando finalmente un reale impegno nei confronti della comunità che rappresentano.

Un esempio di gestione efficiente è rappresentato dalla ricostruzione del Ponte San Giorgio a Genova, completato in tempi record grazie all’adozione del “modello Genova”, voluto dal governo Conte. Questo approccio ha previsto procedure semplificate e una collaborazione efficace tra istituzioni e imprese, permettendo di superare rapidamente gli ostacoli burocratici e accelerare i tempi di realizzazione. La scelta di affidare la progettazione a un architetto di fama internazionale come Renzo Piano e la costruzione a un consorzio di aziende con comprovata esperienza ha garantito elevati standard qualitativi e il rispetto delle tempistiche previste.

Questo esempio dimostra come una gestione efficiente e una volontà politica decisa possano portare al completamento tempestivo di opere infrastrutturali complesse, a beneficio della collettività. È auspicabile che le autorità competenti traggano insegnamento da questa esperienza per sbloccare e completare l’Aurelia Bis, rispondendo finalmente alle esigenze del territorio.

L.C.