Blocco Aurelia Bis e salari non pagati oggi giorno decisivo

massimo picone
albissola m.
Giornata decisiva oggi per gli operai specializzati e degli impiegati, una ventina in tutto quelli rimasti, impegnati nella realizzazione dell’Aurelia Bis. Maestranze e sindacati, infatti, sono in attesa del bonifico promesso in data 21 novembre dall’azienda appaltatrice, la Italiana Costruzioni Infrastrutture di Roma, che ha garantito entro oggi.
Le retribuzioni in arretrato sono due: settembre e ottobre. La Cassa edile, invece, manca dal marzo scorso. L’opera pubblica, finora, è costata 273 milioni di euro. Intanto, dopo l’assemblea che si è tenuta lunedì mattina, primo giorno di astensione dal lavoro, nel cantiere di Grana ad Albisola Superiore, i tre sindaci, quelli le due Albisole e Russo di Savona, hanno scritto una lettera all’Anas specificatamente al commissario straordinario Matteo Castiglioni, al ministero delle Infrastrutture e Trasporti e per conoscenza al vice ministro ligure Edoardo Rixi e quindi al neo presidente della Regione, Marco Bucci per sollecitare una veloce soluzione della vertenza. E nel frattempo i sindacalisti di Fenea-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil, hanno già scritto al prefetto per chiedere la convocazione urgente di un tavolo. Intanto, sul caso, il sindaco di Albisola Superiore, Maurizio Garbarini, si toglie qualche sassolino. «In questi giorni convulsi, ho letto che qualcuno sapeva già da tempo della crisi economica in cui sarebbe coinvolta l’azienda appaltatrice dell’opera. Non capisco, quindi, perché la notizia sia rimasta riservata per essere poi divulgata a cose fatte. Chi sapeva, doveva parlare subito. Non attendere l’evolversi in negativo della vicenda. Ora è troppo facile fare gli oracoli». Parte delle responsabilità di questa ennesima vicenda negativa che coinvolge l’avventura per la costruzione dell’infrastruttura, il Movimento 5 Stelle lo addebita anche all’amministrazione comunale di Albisola Superiore. Ma Garbarini non ci sta: «Il cantiere è un progetto ospitato nella nostra cittadina come ad Albissola Marina e Savona. Ma la titolarità e quindi la responsabilità appartiene al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Anas, società a cui il dicastero ha commissionato l’opera – specifica il sindaco – . I Comuni hanno un ruolo marginale relegato a mero monitoraggio e al rilascio di autorizzazioni ». Stefania Scarone (M5s), consigliere di opposizione di Albisola Superiore, punta il dito contro il viceministro delle Infrastrutture Edoardo Rixi e la Lega: «Le loro promesse si sono rivelate vuote. L’opera doveva essere completata entro febbraio 2026, ma la situazione attuale lascia pochi margini di ottimismo». —
