Aurelia Bis e stipendi arretrati domani il giorno della verità

massimo picone
albisola superiore
Prosegue lo sciopero degli operai specializzati e degli impiegati, una ventina quelli rimasti, impegnati nella realizzazione dell’Aurelia Bis. Maestranze e sindacati sono in attesa del fatidico giorno promesso dall’azienda appaltatrice dell’opera, la Italiana Costruzioni Infrastrutture, con sede a Roma, che ha garantito in forma scritta alle organizzazioni sindacali nazionali il pagamento degli stipendi e la regolarizzazione della Cassa edile entro domani. Le retribuzioni in arretrato sono due, quelle riguardanti settembre e ottobre. La Cassa edile manca dal marzo scorso. L’opera, finora, è costata 273 milioni di euro. 
Intanto, dopo l’assemblea che si è tenuta lunedì mattina nel cantiere di Grana, ad Albisola Superiore, i tre sindaci le cui cittadine sono interessate dal passaggio della superstrada, ovvero le due Albisole e Savona, hanno scritto una lettera all’Anas (concessionaria della variante Aurelia, ndr.) specificatamente al commissario straordinario, l’ingegner Matteo Castiglioni, al ministero delle Infrastrutture e Trasporti e per conoscenza al vice ministro ligure Edoardo Rixi e quindi al neo presidente della Regione, Marco Bucci. 
Nella missiva, tra le righe firmate da Maurizio Garbarini per Albisola Superiore, Gianluca Nasuti per Albissola Marina e Marco Russo per Savona, si legge: «Anche a fronte dell’iter travagliato e noto che ha riguardato la realizzazione di questa infrastruttura, riterremmo inconcepibile e gravissimo se i lavori dovessero nuovamente fermarsi, perché una simile eventualità lascerebbe una ferita aperta su un territorio che ha bisogno di questa ed altre opere infrastrutturali. Nelle scorse settimane – scrivono i tre sindaci – , abbiamo ricevuto rassicurazioni da Anas e dalle istituzioni sul rispetto del cronoprogramma che prevede la consegna dei lavori nella prima metà del 2026. Perciò chiediamo un incontro urgente all’Anas, al ministero e alla Regione». 
I tre sindaci sottolineano come sia basilare che Anas informi puntualmente sulle azioni che intende mettere in atto per far rientrare la crisi e garantire la corretta prosecuzione dei lavori chiedendo che sia il ministero sia la Regione attribuiscano la massima priorità alla vertenza, affinchè i cantieri non subiscano rallentamenti e che la superstrada venga consegnata nei tempi prestabiliti e recentemente confermati. —