denise giusto
albisola superiore
Chi passa da Grana per raggiungere Savona, con la coda dell’occhio, non può non notare questa gigantesca “bocca” nera, spalancata e silente, della galleria dell’Aurelia Bis. O meglio, del primo lotto dell’Aurelia Bis, quello che collega lo Svincolo Sansobbia di Albisola Superiore e il Letimbro. Un’opera che potrebbe alleggerire notevolmente il traffico sull’Aurelia, da anni già completata per l’82% dei lavori.
Eppure, proprio recentemente la struttura commissariale guidata dall’ingegnere Matteo Castiglioni ha confermato che la scadenza fissata per l’apertura al traffico, programmata per febbraio 2026, verrà rispettata. Attualmente, infatti, sono in corso le operazioni per l’installazione degli impianti tecnologici e per le rifiniture all’interno delle gallerie. I tunnel principali, come il Grana, il Basci, il San Paolo e il Cappuccini, sono già stati completamente scavati e rivestiti, quindi non restano che i lavori finali. E, nonostante il cauto ottimismo, gli enti locali sperano che i lavori possano addirittura terminare prima del previsto. Il tracciato della variante Aurelia in questo tratto ha origine a Savona con uno svincolo lungo corso Ricci, in prossimità del torrente Letimbro, a nord dell’autostrada (Svincolo Letimbro) e termina in corrispondenza dell’intersezione con una rotatoria in via Saettone nel territorio di Albisola Superiore (Svincolo Sansobbia).
L’infrastruttura, di una lunghezza complessiva in asse di 5,1 chilometri, è caratterizzata da 4 gallerie (la più estesa è la Galleria San Paolo, parallela a lungomare Matteotti). Il progetto aveva però subito una lunga battuta d’arresto: il cantiere era rimasto fermo per circa 4 anni, dopo aver raggiunto l’82% di completamento. Il blocco era stato causato dal fallimento dell’appaltatore originario, che ha obbligato l’Anas ad avviare le procedure commissariali per sbloccare la situazione. Il Commissario straordinario per l’esecuzione dell’opera, Matteo Castiglioni, era stato nominato il 5 agosto 2021. Questo aveva poi comportato una revisione completa delle opere già realizzate per verificare che, dopo oltre 4 anni di abbandono, non si fossero verificati danni o deterioramenti nelle strutture.
Dopo l’uscita di scena della Cmc (Cooperativa muratori e cementisti) di Ravenna, responsabile dell’interruzione dei lavori, è stato necessario aggiornate l’importo totale dell’investimento a 92,2 milioni di euro, per completare il restante 18% dell’opera. Il nuovo bando di gara per la realizzazione del lotto di completamento dell’Aurelia Bis, previsto in origine per fine aprile 2022, era slittato di altri 4 mesi a causa della revisione dei prezzi legata al conflitto in Ucraina e al conseguente aumento del costo delle materie prime. I tempi di esecuzione dell’opera erano stati stimati originariamente in 1090 giorni dalla consegna dei lavori (circa tre anni). Aggiornati, quest’anno, a febbraio 2026.
Attualmente, l’appalto è stato affidato a un nuovo raggruppamento temporaneo di imprese, guidato dalla Italiana Costruzioni Infrastrutture spa (Ici) e che coinvolge altre aziende come Italiana Costruzioni spa, Edilelettra srl, Eurosistemi srl e De Cicco srl.
Ma i lavori stanno procedendo a rilento e non è detto che la scadenza di inizio 2026 possa essere rispettata. L’Aurelia Bis rappresenta un’infrastruttura attesa da oltre 30 anni che dovrebbe alleggerire il traffico che grava su Albissola e Savona. Ma anche di servire il porto di Savona-Vado. —