Savona, al lavoro in auto 8 mila pendolari al giorno

silvia campese
savona
«Al mattino, nella fascia oraria di punta, entrano in città circa ottomila vetture. I residenti, che si spostano in auto all’interno del perimetro cittadino, rappresentano solo il 50 per cento del traffico complessivo. Fondamentale, quindi, nell’ottica di una nuova viabilità, riflettere sulle vie di accesso e di uscita da Savona».
Fotografano una città congestionata dal traffico dei pendolari i dati rilevati dai tecnici di Sintagma, la società incaricata da Palazzo Sisto di realizzare i progetti per migliorare la viabilità di piazza Mameli. Tre le ipotesi che sono state presentate in Sala Rossa da Tito Berti Nulli di Sintagma: progetti che hanno infiammato il dibattito in città. Soprattutto, ci si concentra sulla proposta che, per ora, sarebbe privilegiata da giunta e sindaco: quella che prevede il doppio senso in via dei Mille, tra via dei Vegerio e via Poggi, e il senso unico in via Famagosta, in direzione Albissola.
«Va tenuto presente – ha detto Tito Berti Nulli- che oggi ci sono più vie d’ingresso in città che vie d’uscita. Si entra in centro da via Famagosta, via Paleocapa e via Giuria, mentre l’uscita è solo da via Famagosta».
Secondo le rilevazioni, tra le 7,30 e le 8,30 di un giorno feriale entrano circa 500 veicoli da via Giuria, 400 da via Paleocapa, 300 da via Famagosta. Numeri su cui bisognerà riflettere in reazione al giorno del mercato settimanale, il lunedì. In caso si chiuda l’ingresso da via Famagosta, a senso unico in uscita, il lunedì, con via Paleocapa chiusa dai banchi, le vetture si concentreranno su via Giuria.
«Sono aspetti su cui rifletteremo apportando, se necessario, le giuste migliorie», ha spiegato l’assessore all’urbanistica Ilaria Becco. Al vaglio anche l’ipotesi di eliminare le fermate al centro di piazza Mameli: le manovre dei bus rallentano il flusso del traffico. Così come gli attraversamenti e la svolta nel parcheggio. Confermata, poi, l’abitudine dei savonesi all’uso dei mezzi motorizzati per tratti prevalentemente brevi. «Il 70 per cento di chi utilizza l’auto all’interno della città – dice l’ingegnere di Sintagma- effettua un percorso medio di tre chilometri». —
