Comunità energetica quattordici Comuni hanno cento progetti

luca rebagliati
alassio
Cento progetti per 14 Comuni: parte da qui la “rivoluzione” dell’energia rinnovabile. I Comuni in questione sono quelli della Comunità energetica rinnovabile Adelasia, ossia Alassio, Andora Casanova Lerrone, Castelbianco, Garlenda, Laigueglia, Nasino, Onzo, Ortovero, Ranzo, Stellanello, Testico, Vendone e Villanova, mentre i progetti sono quelli proposti e presentati da cittadini ed aziende di quei territori per produrre, consumare e condividere energia rinnovabile a livello locale, riducendo le emissioni di CO2 in favore della sostenibilità, con vantaggi economici per tutti i partecipanti, pubblici e privati. Non è roba da poco, se si pensa che la Comunità energetica rinnovabile Adelasia ha avuto il suo lancio lo scorso giugno, con un evento alla biblioteca civica Renzo Deaglio di Alassio, e in pochi mesi è riuscita a mettere assieme una mole notevole di progetti grandi e piccoli. 
Il ruolo di capofila tocca ad Alassio, non solo da un punto di vista formale, visto che amministrazione comunale e uffici hanno avviato le pratiche per la costruzione di impianti energetici rinnovabili su alcune superfici comunali. «Lo studio di fattibilità ha rivelato un’opportunità unica per sfruttare le superfici comunali nella produzione e condivisione di energia – ha detto il sindaco Marco Melgrati -. La realizzazione di impianti fotovoltaici non è solo un’opportunità per il Comune di ridurre i propri costi energetici, ma soprattutto offrirà un vantaggio alla comunità dal momento che parte dell’energia prodotta verrà condivisa con i cittadini ed aiuterà ad abbassare i loro costi energetici». Soddisfatto anche il consigliere delegato Martino Schivo. «L’obiettivo – ha detto – è essere punto di riferimento per i cittadini, facilitando il coinvolgimento del maggior numero possibile di persone, fornendo supporto e divulgando la conoscenza sui benefici, attraverso sportelli informativi ed eventi. Invitiamo, in questo contesto, tutti i proprietari di impianti fotovoltaici attivi da più di 20 anni, o coloro che intendano installarne di nuovi e che siano interessati alla Cer a comunicarlo. Partecipare significa anche contribuire a un futuro più sostenibile». —