«Treni invece dei tir se c’è il via libera del commissario»


Funivie, appello dei sindacati al commissario dell’Autorità portuale di Sistema, ammiraglio Massimo Seno: «La parte su rotaia è pronta a partire, ma deve essere autorizzata». A fine mese la relazione dell’azienda specializzata Funipaln sullo stato dell’impianto.
Incontro delle organizzazioni sindacali con il sub commissario di Funivie, Paolo Ripamonti, per fare il punto della situazione mentre la fine del commissariamento, al 31 dicembre, si sta avvicinando velocemente. Spiegano: «Per quanto riguarda la partita dei parchi, sta proseguendo il percorso tra Italgas e Ministero per la messa in sicurezza e ambientalizzazione. Si sta redigendo un progetto, e siamo abbastanza fiduciosi». «Il treno avrebbe dovuto essere complementare alla fune – aggiungono i sindacati -, ma in questa fase può partire da solo. E’ già pronto il preventivo per l’acquisto dei vagoni open top per le rinfuse; e ad ottobre dovrebbero iniziare i corsi di formazione sulla movimentazione per i dipendenti Funivie. Deve, però, esserci il via del commissario. Sarebbe fondamentale tornare a lavorare almeno con i treni, sia per toglier camion dalla Sp 29, sia in riferimento al progetto di asfaltatura dei parchi che consentirebbe lo stoccaggio sia di rinfuse che di container». E concludono: «A fine mese è attesa la relazione di Funiplan sullo stato dell’impianto che diventa una sorta di preventivo per gli interventi di ripristino. Il passaggio dovrà quindi essere nella Legge di Bilancio di fine anno, con la proroga della gestione commissariale e lo stanziamento per gli interventi». —
m. CA.