Siamo un gruppo di migliaia di vecchi militanti dell’ex Pci, figli dei valorosi partigiani comunisti, socialisti e anarchici che negli anni 40 hanno combattuto in Italia contro i nazisti tedeschi e i fascisti italiani.
I nostri padri sono morti per lasciare a tutti noi la libertà di vivere o di sopravvivere (purtroppo ancora per milioni di italiani in questo paese oggi più che mai affondato nelle montagne di menzogne e nella corruzione istituzionale-governativa).
Le scriviamo perché per un miracolo sconosciuto siamo ancora iscritti al Pd guidato da Elly Schlein la quale deve imparare a rispettare la volontà e le decisioni degli iscritti e/o militanti di base del Pd. Questa signora, che noi non apprezziamo, ha fatto accordi con Matteo Renzi, che noi disprezziamo totalmente per la sua brutta fama di dirigente arrogante, prepotente, vigliacco, bugiardo come i suoi amici di Washington, la famiglia Clinton e degli Obama che noi disprezziamo perché non vogliamo essere servi degli imperialisti guerrafondai.
Abbiamo saputo che Renzi ha chiesto di rientrare nel Pd (nel centrosinistra, ndr). Forse il signore dell’Arno non si rende conto che per colpa sua, ed esclusivamente sua, quando era al governo dimostrando una totale incapacità e ignoranza su tutte le grandi tematiche di un paese democratico, ha distrutto il Pd, ha distrutto i diritti dei lavoratori, ha distrutto il Made in Italy di milioni di piccoli imprenditori italiani e di piccole imprese famigliari e artigiane quando ha fatto andare al governo il suo amico Mario Draghi.
Che accordi ha fatto la signora Schlein con Renzi? Se è una segretaria corretta e onesta lo scriva pubblicamente e faccia un referendum tra tutti gli iscritti del Pd per sapere se vogliono che quell’individuo pericoloso torni a infangare e distruggere il partito. Se la signora Schlein deciderà di testa sua di reinserire il famigerato toscano fallito e perdente nel Pd, noi faremo propaganda affinché tanti altri iscritti escano dal partito.
Firmiamo con alcuni dei nomi dei nostri grandiosi padri partigiani comunisti, socialisti e anarchici.
Brando 1917, Romolo, Leonardo, Ernesto, Mario, Pierino, Il rosso, Flavio, Silvio, Aquila