PRIMO PIANO

Politica Interna

Ius scholae: La discussione sul diritto di cittadinanza, partita da un post della Lega che accusava Forza Italia di eccessiva vicinanza al PD sullo “ius scholae”, si fa più accesa nella maggioranza. Tajani, di FI, ribadisce che il tema non è una priorità del governo, ma non accetta veti dalla Lega, che minaccia la tenuta dell’esecutivo. La Lega, rappresentata da Salvini e altri, insiste sullo “ius sanguinis”, mentre FI, sostenendo l’inclusione sociale, rilancia un video di Berlusconi a favore dello “ius scholae”. Il Presidente Meloni ha fatto appello al rispetto dei programmi di governo per superare la controversia.

Ministro dell’Economia: Durante il Meeting di Cl a Rimini, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha criticato il Patto di Stabilità europeo, accusandolo di forzare le decisioni economiche a breve termine, limitando così gli investimenti a lungo. Giorgetti ha sottolineato il ruolo centrale dell’imprenditore nello sviluppo economico, criticando le banche per affidarsi troppo agli algoritmi, trascurando l’aspetto umano del rapporto con le imprese. Ha anche espresso scetticismo sul Pnrr, paragonandolo ironicamente ai piani quinquennali sovietici, e ha sostenuto che la formazione dovrebbe essere guidata dalle imprese piuttosto che gestita dallo Stato.

Politica Estera

Israele: I negoziati tra Israele e Gaza, in corso al Cairo, sono in una fase delicata, con progressi ma molte incertezze. Il portavoce del Consiglio di Sicurezza degli USA, John Kirby, ha evidenziato segnali positivi, ma rimangono necessari ulteriori sforzi. Israele ha presentato un nuovo piano che ammette la presenza delle forze dell’ONU nel Corridoio Philadelphia. Intanto, le forze israeliane rimangono in massima allerta, temendo un attacco di Hezbollah se i negoziati fallissero. La vicepresidente statunitense, Kamala Harris, ha ribadito il sostegno a Israele, ma ha anche espresso preoccupazione per le conseguenze umanitarie a Gaza.

Politiche di genere: L’ultima azienda a sospendere i programmi di inclusività e antidiscriminazione è quella che produce il noto bourbon americano Jack Daniels, che cita pressioni politiche e da parte dei clienti come motivazione. Recentemente, anche Harley Davidson, il celebre marchio di motociclette, ha deciso di non adottare tali programmi, ritenuti non adatti alla propria immagine tradizionalmente “maschile”. Uno studio di McKinsey ha però rilevato che le aziende con politiche di inclusione sociale, parità di genere e apertura ai diritti ottengono risultati migliori nel 39% dei casi esaminati a livello globale.

Economia e Finanza

Fed: Durante il simposio annuale a Jackson Hole, Jerome Powell, capo della Federal Reserve, ha annunciato l’intenzione di considerare tagli ai tassi di interesse per sostenere un’economia che mostra segni di indebolimento. Powell ha sottolineato che il calo dell’occupazione e dell’inflazione spingono la Fed verso questo provvedimento. Le borse hanno reagito positivamente, con Wall Street in crescita. Powell ha anche precisato che l’entità dei tagli dipenderà dai dati economici futuri. Il simposio ha anche permesso a Powell di respingere certe critiche riguardanti presunti interventi politici nel contesto elettorale americano.

Cina: La Cina sta considerando l’aumento delle tariffe sulle auto europee con motori diesel di grossa cilindrata, come ritorsione contro i dazi dell’UE sui veicoli elettrici cinesi. Pechino ha discusso l’imposizione di nuove restrizioni su auto con motori oltre 2,5 litri, che colpirebbero in particolare la Germania, il principale esportatore in questo settore. L’UE voterà a ottobre sull’adozione definitiva dei dazi contro i veicoli elettrici cinesi. Il governo tedesco sollecita un dialogo tra Bruxelles e Pechino per evitare un’escalation tariffaria, che potrebbe danneggiare gravemente l’industria automobilistica europea.