Il tecnico “stupido” e le pubblicità in tv

genova
L’editore di Primocanale Maurizio Rossi, nonché numero uno della Programmazioni Televisive spa (Ptv) e di Terrazza Colombo, location sopra la quale è posizionato il maxi schermo al centro delle indagini, intercettato dalla Finanza nello studio di Giovanni Toti mentre programmava quello che per i pm era un accordo volto al finanziamento illecito, aveva già una exit strategy ben delineata. «Io posso dire – spiegava Rossi all’ex manager di Esselunga Francesco Moncada – che gli do 10 passaggi al giorno (spot elettorali alla lista Toti, ndr). Poi gliene do 50. Ho uno che fa la programmazione che la sbaglia regolarmente… è veramente stupido». Così i finanzieri hanno rintracciato e interrogato quel tecnico definito «scemo» da Rossi. È una donna, F.C. le sue iniziali, di 49 anni, che è stata sentita il 7 luglio scorso dalle Fiamme Gialle.
Ora quelle parole rischiano di aprire un ulteriore filone di indagine. La programmatrice ha spiegato ai militari di «essere lei l’addetta incaricata di inserire il numero di passaggi delle clip». E ha aggiunto: «Per i contratti della lista Toti ricordo che abbiamo ricevuto indicazione da Rossi di caricare qualche passaggio in più». Non è escluso ora che i finanzieri cerchino ulteriori passaggi “clandestini” a favore di altri partiti politici. Scrive la Procura nel capo di imputazione, contenuto nell’ordinanza di custodia cautelare firmata dalla giudice Paola Faggioni: «I passaggi erogati da Ptv spa sono stati offerti da Esselunga in maniera occulta». m. fag. e t. freg.—
