Sanità, carenza degli organici assunti gli specializzandi

Luisa Barberis
Tredici rinnovi del contratto per medici specializzandi, chiamati a continuare il proprio lavoro in corsia, ma anche un avviso pubblico per assumere medici dell’emergenza e tentare di colmare le carenze di organico nei pronto soccorso. Non si ferma l’azione dell’Asl per assumere personale e dare risposte ai reparti più critici, come appunto la prima linea dell’emergenza, che soprattutto in estate deve far fronte a cospicui carichi di lavoro e un gran numero di accessi. Le nuove procedure sono state pubblicato sull’albo pretorio dell’Asl, con l’auspicio di fare incontrare domanda e offerta e poter presto contare su un maggior numero di camici bianchi negli ospedali savonesi.
Il primo iter è un avviso pubblico per l’assunzione a tempo determinato e a rapporto di lavoro esclusivo di un dirigente medico per la disciplina Medicina d’emergenza e urgenza. «L’obiettivo è procedere alla copertura, almeno a tempo determinato, nelle more dell’assunzione a tempo indeterminato, di diverse posizioni vacanti all’interno delle strutture di pronto soccorso aziendali, per effetto delle cessazioni di personale sopravvenute nel tempo», spiega l’Asl nella delibera che precede il bando vero e proprio.
Il quadro è complicato: all’ospedale Santa Corona la carenza di organici si fa sentire da tempo. Al San Paolo a fine giugno hanno lasciato l’azienda savonese per trasferimenti e vari motivi tre medici, oltre al direttore che è andato in pensione. 
In attesa che camici bianchi si facciano avanti e rispondano agli avvisi, l’Asl punta sulle risorse interne, valorizzandole. Infatti, sempre per rinforzare gli organici, l’Asl ha anche deliberato di prorogare fino a fine anno il contratto a 13 medici specializzandi: si tratta di giovani dottori assunti nell’epoca post Covid, grazie a una normativa che consente di contrattualizzare medici iscritti al penultimo e all’ultimo anno di specialità, portandoli in corsia, pur con alcune limitazioni. Una misura che in Asl ora si traduce nella proroga del contratto per 13 unità, cui collaborazione era in scadenza tra luglio e agosto.
Nel dettaglio si tratta di cinque medici attivi nei reparti di Ortopedia, uno in Ginecologia, una dottoressa specializzanda in Malattie dell’apparato respiratorio, una in Psichiatria, una a Radiodiagnostica, una in Neuroradiologia e due medici per la Farmacologia e Tossicologia Clinica. —