Ora si mobilita la politica Blitz a teatro per i totiani


il retroscena
Genova
La piazza con i leader del centrosinistra, per spingere sulle dimissioni e mostrare l’unità di una coalizione alternativa. Il teatro, da riempire con un convegno e ospiti di livello nazionale (costituzionalisti, giornalisti d’area centrodestra o riformista) per mostrare la solidarietà al presidente ai domiciliari. Sono le due idee opposte di mobilitazione che si stanno facendo largo tra le forze politiche e tra i supporter del governatore. Due iniziative che per ora non hanno né data né location ma stanno gemmando tra chat, inviti, riunioni più o meno carbonare.
A lanciare l’idea di una iniziativa comune a Genova con i leader del centrosinistra era stato Ferruccio Sansa all’indomani delle elezioni europee e del successo di Avs. Un appello «Venite a Genova a mostrare un modo nuovo di fare politica» inviato dall’ex giornalista a Elly Schlein, Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli. Un’iniziativa che era stata vissuta con un po’ di fastidio dai partiti di riferimento, visto che Sansa è un esterno, eletto con la sua lista civica. Ma nel Pd ligure e genovese qualcuno ha iniziato a lavorarci e ci sarebbe anche una disponibilità di Elly Schlein a partecipare e un sì anche dai due leader rossoverdi Bonelli e Fratoianni. Al momento però non ci sono ipotesi di date o location per una eventuale manifestazione. Che si vorrebbe meno legata al tema delle dimissioni di Toti (richiesta scontata e reiterata più volte) e più al dimostrare che un centrosinistra che può candidarsi a governare in Liguria esiste e si sta muovendo. Intanto il candidato in pectore Andrea Orlando torna ad attaccare la gestione ligure della sanità: «In tre mesi, in Liguria, si sono fatti 200 milioni di debiti che non erano previsti dai bilanci». Replica la totiana Ilaria Cavo con il capogruppo Alessandro Bozzano: «Strumentalizza i dati di una proiezione, è il centrosinistra ad avere lasciato un buco nei bilanci».
Intanto, anche tra i supporter del presidente cresce la volontà di una mobilitazione in solidarietà a Toti. Ma stando attenti a non farne un presidio contro i giudici genovesi. Diversi amministratori arancioni o vicini al centrodestra si sarebbero già detti pronti a partecipare. E l’idea che sta prendendo campo è quella di un convegno in un teatro genovese sui temi del garantismo e del rispetto della politica. Con il coinvolgimento di costituzionalisti e giornalisti d’area liberale-riformista e di destra che si sono già espressi in maniera critica sull’arresto di Toti e a favore della sua possibilità di fare politica. —
e. ros.