Sos per i Pronto soccorso “Tornano i codici bianchi”

luisa barberis
savona
Cinque ambulatori dedicati alla bassa complessità di cura saranno aperti nei fine settimana e nei festivi per evitare il tilt degli ospedali in estate. I presìdi saranno vicino ai pronto soccorso degli ospedali San Paolo di Savona, Santa Corona di Pietra e Santa Maria di Misericordia di Albenga, oltre che ad Alassio e Varazze. 
Il servizio scatterà da luglio e durerà fino al 15 settembre, così Asl alza la linea di difesa e punta sui percorsi differenziati tra pazienti di diverse gravità per evitare che codici bianchi e patologie minori vadano a intasare la prima linea dell’emergenza, che invece deve far fronte alle vere urgenze. L’iniziativa è frutto dell’accordo firmato tra l’azienda sanitaria savonese e i medici di famiglia, che lavoreranno nei nuovi ambulatori che verranno allestiti in locali indipendenti, ma adiacenti ai pronto soccorso. Non è tutto. L’Asl ha previsto anche l’apertura di due ambulatori del territorio, ad Alassio Salute e nello studio Ebinobi di via Carattino di Varazze, per garantire risposte e servizi in più nei mesi centrali della stagione turistica, visto che il periodo di maggior afflusso di turisti in Riviera coincide anche con una maggiore pressione su reparti e ospedali. «L’obiettivo è tenere fuori dagli ospedali le situazioni che possono trovare una risposta sul territorio o comunque non necessitano del pronto soccorso – spiega Monica Cirone, direttore socio sanitario dell’Asl –. Il progetto tiene conto delle esigenze di una provincia che in estate vede lievitare notevolmente la sua popolazione, per questo abbiamo lavorato sia per rafforzare le risposte con ambulatori che saranno attivati in locali adiacenti ai pronto soccorso di Savona, Pietra e Albenga tutti i sabati, le domeniche e nei giorni festivi dalle ore 14 alle 20, sia nelle località turistiche. Ad Alassio e Varazze gli studi saranno attivi sempre nei week-end e nei festivi, ma dalle ore 8 alle 12 e dalle 15 alle 18». Per quanto riguarda l’ambulatorio del Santa Corona, l’Asl sta cercando di implementare gli orari anche durante i giorni feriali, in modo da “filtrare” gli accessi al pronto soccorso del Dea di secondo livello anche dal lunedì al venerdì, almeno tra il 25 luglio e il 30 agosto. Il modello ricalca l’esperienza dei Flu Point che l’Asl savonese attiva ormai da anni per fronteggiare il picco influenzale, ma anche l’esperienza genovese, visto che al San Martino e al Villa Scassi gli ambulatori per i codici minori hanno già aperto a fine maggio. Da settimane il pronto soccorso del San Paolo sfiora (se non supera) i 160-170 accessi nelle 24 ore: l’apice è stato raggiunto lo scorso 3 giugno, all’indomani del ponte per la Festa della Repubblica: 208 persone prese in carico. Tra questi molti ingressi erano codici azzurri, verdi o bianchi, quindi pazienti non urgenti. Al Santa Corona gli accessi sono per il momento più contenuti, ma destinati a lievitare.