Incarico revocato in Provincia Colangelo: “Nessun accordo”

silvia campese
savona
Muro contro muro e nessuna volontà di transare per giungere a un accordo. 
Va diritta per la sua strada Giulia Colangelo, l’ex direttrice generale della Provincia, che si è presentata ieri, in Tribunale a Savona, davanti al giudice del lavoro con il suo avvocato Pasqualino Albo. 
Colangelo ha impugnato il provvedimento del Ministero dell’interno e della presidenza di Palazzo Nervi, relativo alla revoca dall’incarico di dirigente. 
Una decisione che fa seguito all’inchiesta sulle “assunzioni facili” in Provincia, coordinata dai pubblici ministeri Maddalena Sale e Claudio Martini su indagine della squadra mobile. Sette gli indagati. Per Colangelo sarebbero diciassette i capi d’imputazione su due filoni: irregolarità nei concorsi e maltrattamenti nei confronti del personale. Ieri l’ex numero uno di Palazzo Nervi è apparsa serena, sempre elegante, non lasciando trasparire tensioni per la delicata situazione. L’avvocato Albo ha rigettato la decisione di revoca dall’incarico. Dall’altra parte, il presidente della Provincia, Pierangelo Olivieri, con l’avvocato Filippo Andrea Zorzi, hanno ribadito la legittimità degli atti di revoca, condivisi con il Ministero. Un muro contro muro, quindi. 
Le parti sono state invitate a depositare le memorie dei fatti: l’udienza sarà l’8 luglio prossimo. 
Intanto Olivieri ha confermato la volontà di andare avanti con la selezione per individuare un nuovo dirigente. «Abbiamo già ricevuto 32 curricula – ha detto il presidente della Provincia-. Ho già avviato i colloqui e intendo procedere con la selezione. Non possiamo abusare della disponibilità di Concetta Orlando, direttore generale a Genova, che sta svolgendo un’attività fondamentale qui da noi. È necessario al più presto giungere alla selezione di una figura a tempo pieno: il nostro ente ha una serie di scadenze importanti, che non possono rallentare». 
Intanto, sul piano dell’indagine penale, la Procura sarebbe vicina alla chiusura indagini. Seguirà il rinvio l’eventuale rinvio a giudizio degli indagati. Colangelo ha incaricato per la sua difesa l’avvocato Giulia Bongiorno. —