Area marina di Bergeggi più ricca con 200 metri quadri di posidonia

IL CASO
VALERIA PRETARI
BERGEGGI
Parte al largo dell’isola di Bergeggi, all’interno dell’Area marina protetta, il progetto nazionale di riforestazione della posidonia, sostenuto dalla campagna nazionale «Foresta Blu» di Coop Liguria insieme al partner scientifico LifeGate. Realizzata in collaborazione con l’Università di Genova e con il supporto tecnico dell’Issd (International School for scientific diving), coordinato dal suo direttore Stefano Acunto, l’operazione consiste nell’utilizzo di un innovativo protocollo, ideato proprio dall’associazione no profit che è anche la prima scuola italiana di formazione di ricercatori scientifici subacquei.
Una tecnica sostenibile che prevede l’installazione sul fondale di 200 metri quadrati di biostuoie costituite da reti di fibra di cocco, dove vengono innestate talee di posidonia, che verranno monitorate per i 24 mesi successivi per verificarne l’attecchimento. Un habitat, quello dell’Area marina protetta di Bergeggi, gestita dal Comune di Bergeggi e diretta da Davide Virzi, caro a questa preziosa alga marina che già nel 2023 ha superato la sperimentazione di un impianto attecchito per oltre il 70% della superficie dopo 12 mesi. Il progetto «Foresta Blu» proseguirà a luglio lungo le coste in Puglia, in collaborazione con un team di ricercatori dell’università di Bari, nelle acque di Monopoli, Torre Guaceto e Savelletri. Infine nel 2025 si proseguirà davanti l’isola d’Elba, dove oltre alla riforestazione di 100 metri quadrati di questa preziosa alga avverrà anche il posizionamento di un campo boe in grado di garantire la protezione in superficie e scongiurare così ancoraggi troppo invasivi per il fondale marino.
La posidonia è un’alga dalle straordinarie potenzialità. Basti pensare che ogni metro quadrato di prateria può generare quotidianamente da 14 a 16 litri di ossigeno. Inoltre sono un habitat unico in termini di biodiversità tanto da diventare aree di riproduzione, nursery e dimora permanente per circa il 25% delle specie marine del Mediterraneo. Nonostante ciò, le posidonie sono in costante e progressiva regressione a causa dell’azione dell’uomo sia sulle spiagge (cementificazione e turismo) sia a largo (ancoraggi e pesca). Si stima che negli ultimi 50 anni la loro presenza nel mare sia diminuita di oltre il 30% e dunque necessitano di aiuto. Il progetto «Foresta Blu» di Coop Liguria coinvolge anche una community di 400 attivisti under 35, coinvolti in corsi ed esperienze in mare sulla biodiversità subacquea, e ovviamente i soci e clienti, che potranno partecipare acquistando piantine di Sansevieria tra l’8 giugno e l’8 settembre. Per ogni pianta 1 euro sarà devoluto al progetto.
«Siamo certi che non si possa parlare di futuro senza guardare alla salute del nostro pianeta oggi e siamo allo stesso modo convinti che ogni protagonista dell’economia del Paese possa fare la sua parte nella lotta al cambiamento climatico – osserva Maura Latini, presidente di Coop Italia –. Questo progetto rispecchia tutte le caratteristiche dell’agire di Coop nella società. Alla conoscenza, che amiamo condividere con le generazioni più giovani, associa la competenza dei nostri partner scientifici» . —
