Il caso delle ex Bergamasche ora va in consiglio a Varazze

Il filone dell’inchiesta di Guardia di finanza e Procura della Repubblica che ha decapitato la Regione gira anche intorno al futuro della spiaggia libera sotto alle ex Colonie Bergamasche. Se è in territorio cellese il nuovo complesso residenziale, in via di realizzazione con Roberto Spinelli come direttore d’orchestra della società Punta dell’Olmo, l’arenile è nei confini di Varazze e, nelle intercettazioni acquisite dagli investigatori, traspare che il governatore Giovanni Toti e l’ex sindaco Alessandro Bozzano stessero cercando una soluzione per trasformare la spiaggia da libera a privata, in modo da agevolare Spinelli. Così il gruppo di opposizione “Varazze domani”, con il capogruppo Antonio Ghigliazza, è partito all’attacco e, nel Consiglio comunale di domani sera, il consigliere Paola Busso presenterà due interrogazioni alla giunta del sindaco Luigi Pierfederici per avere chiarimenti. Il primo cittadino, eletto dopo le dimissioni di Bozzano (passato in Consiglio regionale), ha già precisato che la spiaggia è governata da una concessione demaniale, quindi è pubblica e tale resterà. 
In pratica, ha confermato l’attuale situazione, spiaggia libera, smentendo le pubblicità in cui negli anni scorsi la società immobiliare proponeva gli appartamenti in vendita, facendo apparire la spiaggia sottostante come privatizzabile. «Sarebbe opportuno che la maggioranza di “Essere Varazze”, fondata proprio da Bozzano, prendesse in modo chiaro le distanze dal consigliere regionale ed ex sindaco – attacca l’opposizione -. Non comprendiamo come la maggioranza non abbia ancora preso una posizione a tutela dell’interesse pubblico, anche se ciò non ci stupisce completamente, poiché anche su altre rilevanti questioni come quella sanitaria, la mancanza di una struttura per il levante savonese proprio a Varazze, e quella del rigassificatore la giunta Pierfederici non si è espressa in modo autonomo». —