Albisola, via al progetto del nuovo casello

GIOVANNI VACCARO
ALBISOLA SUPERIORE
Dopo quindici anni di attesa, pressioni, tentativi e polemiche, si è finalmente sbloccata l’operazione per realizzare un nuovo casello autostradale ad Albisola, spostando svincoli e corsie di pagamento sulla sponda del torrente Sansobbia in modo da collegarli direttamente con l’Aurelia Bis. Il ministero delle Infrastrutture ha inviato ad Autostrade per l’Italia, Anas, Regione e ai Comuni di Albisola Superiore e Albissola Marina la convenzione per avviare il progetto di fattibilità tecnica ed economica del “ribaltamento” del casello, con l’allacciamento alla nuova arteria tra Albisola e il porto di Savona. Non solo, nel piano è inserito anche il progetto di sistemazione idraulica della piana del torrente Sansobbia e del rio Basco, con la costruzione di un canale scolmatore che permetterà di far uscire buona parte del centro di Albisola dalla zona rossa di rischio idrogeologico.
Il progetto di ribaltamento del casello prevede di mantenere sostanzialmente gli stessi svincoli attuali del casello, spostandone però la direzione verso la sponda del Sansobbia, oltrepassando via Della Rovere alle spalle del vivaio Merengone. Sulle aree lungo il torrente, ad oggi incolte ed inutilizzate, correranno rampe ben più lunghe di quelle attuali, in modo da ospitare anche un traffico maggiore rispetto al piccolo piazzale di oggi, verrà posizionato il casello con cinque piste più una di servizio. Lo sbocco sarà in corrispondenza della rotatoria di accesso all’Aurelia Bis. L’obiettivo è eliminare il nodo cruciale del traffico in uscita dall’autostrada che oggi sbocca su corso Mazzini, praticamente nel centro città, e si riversa poi verso l’Aurelia. Con il nuovo casello il flusso in uscita (e ovviamente quello in entrata) sarà connesso direttamente con l’Aurelia Bis. In questo modo i mezzi pesanti diretti verso il porto di Savona non attraverseranno più l’abitato di Albisola, ma saranno instradati sulla nuova arteria alleggerendo notevolmente la circolazione urbana e restituendo nuova vita al centro cittadino. Nell’incontro di fine marzo, il viceministro Edoardo Rixi aveva annunciato che l’iter era a buon punto. Ieri è arrivata la conferma ufficiale. «Da 15 anni portiamo avanti il sogno del ribaltamento del casello e del canale scolmatore – spiega il sindaco Maurizio Garbarini -, finalmente è arrivato un segnale decisivo e concreto. È un intervento necessario e fondamentale rendere completamente efficace ed efficiente l’Aurelia Bis». La firma sulla convenzione, però, verrà apposta dopo le elezioni amministrative, quindi potrà siglarla il primo cittadino uscente o la sfidante Stefania Scarone. Per dare una spinta all’iter, il Comune aveva commissionato l’elaborazione dell’ipotesi preliminare all’ingegnere Alessandro Rodino, dello studio Igeas, con una spesa di oltre 25mila euro. —
