https://www.ivg.it/2024/03/rigassificatore-la-petizione-arriva-in-commissione-petizioni-del-parlamento-europeo

Il M5S: “Toti ha ignorato i cittadini, ma loro si sono fatti sentire lo stesso”

“La Commissione Petizioni del Parlamento europeo ha ufficialmente accettato la petizione avanzata dai cittadini contro lo spostamento del rigassificatore di Piombino a Vado Ligure. La discussione si terrà a Bruxelles il prossimo 9 aprile”. Ad annunciarlo è il M5S, i cui esponenti si dicono “molto soddisfatti” e ricordano di aver “contrastato la decisione fin dagli albori e supportato le associazioni nella presentazione della petizione”.

“Lo scorso novembre – dichiara la capo delegazione M5S Tiziana Beghin – avevamo presentato un’interrogazione d’urgenza alla Commissione europea e la risposta era stata inequivocabile: la valutazione d’incidenza del progetto deve escludere qualunque tipo di pericolo per i siti di Natura 2000 e, nel caso non li escluda, lo Stato è chiamato a valutare delle opzioni alternative di localizzazione. Studi alla mano, quindi, a nostro avviso non esistono i presupposti per trasferire il rigassificatore al largo di Vado Ligure”.

Opinione condivisa anche dall’europarlamentare Maria Angela Danzì: “Non sono bastati gli avvertimenti di biologi marini, ricercatori, ISPRA e perfino dell’Istituto Superiore di Sanità sull’incompatibilità del progetto con il territorio: Toti ha voluto ignorare le criticità sollevate a livello di sicurezza ambientale e sanitaria. Non ha neppure voluto ascoltare la cittadinanza, ma la cittadinanza si è comunque fatta sentire: a seguito della petizione presentata dai comitati di cittadini, ora sarà la Commissione europea ad esaminare il caso per valutarne la conformità o meno con le normative europee”.

“La decisione – continua Beghin – di portare avanti la discussione in Commissione Petizioni rappresenta una significativa vittoria per i cittadini di Vado Ligure e per tutti coloro che hanno a cuore la protezione dell’ambiente e della salute pubblica. Il Movimento 5 Stelle ha sempre posto al centro delle sue politiche sia la sostenibilità ambientale, sia la partecipazione attiva dei cittadini nelle decisioni che influenzano direttamente il loro territorio e la loro qualità della vita, e siamo quindi molto determinati nell’affiancare la cittadinanza in questa battaglia”.

In quanto membro della Commissione Petizioni – conclude Danzì – ne seguirò attentamente l’iter e la mia priorità sarà battermi perché siano rispettati i provvedimenti europei e perché venga fermato questo ecomostro che nessuno in Liguria, a parte il Presidente Toti, vuole”.

Stefania Scarone, coordinatrice provinciale del M5S, specifica che “la petizione sarà presentata alla commissione a Bruxelles dai rappresentanti della associazione vadese ‘Il Sogno di Daisy’ che è prima firmataria della petizione stessa. La petizione europea solleva numerose violazioni delle norme comunitarie da parte della legge speciale nazionale che disciplina la procedura di trasferimento del rigassificatore a Vado Ligure. Attraverso un’analisi dettagliata, vengono evidenziate presunte violazioni riguardanti la sicurezza, l’ambiente, il clima e la partecipazione delle comunità locali”.

“La petizione europea è stata un grande successo dell’attivismo dei cittadini del comprensorio savonese che da mesi, con grande abnegazione, continuano a manifestare la loro contrarietà a questo progetto. A questo proposito domani si svolgerà una nuova manifestazione, organizzata da associazioni e comitati dal titolo ‘Per chi suona la Campanassa’ che partirà da piazza Pertini e terminerà con una fiaccolata in ‘iazza del Brandale”.

“Il M5S insieme alle associazioni e i cittadini coinvolti sono determinati a utilizzare tutti i mezzi a disposizione per fermare questo progetto scellerato e tutelare il territorio e l’ambiente”.