L’AZIENDA: PRONTI A PRESENTARE UN NUOVO PROGETTO AMBIENTALE

Mauro Camoirano
Cairo
Ricorso al Tar dell’Italiana Coke contro le regole imposte dalla Provincia per i monitoraggi continuativo ai camini: l’azienda ottiene un rinvio. La motivazione è presentare agli enti una nuova proposta. Udienza rinviata al 26 giugno ma fino a quella data le prescrizioni rimarranno valide.
Le misurazioni in continuo delle emissioni ai camini, sono state imposte dal Consiglio di Stato dopo una lunga battaglia legale persa da Italiana Coke. Successivamente la Provincia ha dettato una serie di regole per chiarire la forbice dei controlli senza che l’azienda potesse, magari a posteriori, giustificare eventuali sforamenti registrati chiamando in causa manutenzioni o altri eventi.
Contro queste regole, troppo restrittive secondo l’azienda, Italiana Coke era ricorsa al Tar. Ma a dicembre la prima sorpresa: nell’udienza cautelare l’azienda aveva rinunciato alla richiesta di sospensiva: le regole rimanevano quindi in vigore. E nell’udienza nel merito di ieri ulteriore colpo di freno con la richiesta di rinvio.
Commenta il presidente della Provincia, Pierangelo Olivieri: «L’azienda ci ha contattato anticipando la possibilità di confrontarci per trovare la possibilità di estinguere il procedimento: quindi a rinunciare al loro ricorso prima della sentenza, mettendo sul piatto una proposta che attendiamo venga formalizzata. Secondo noi l’ulteriore conferma che il nostro provvedimento sia efficace e corretto. Regole che rimangono quindi in vigore. Il Tar ha ritenuto opportuno concedere loro questo ulteriore tempo per produrre agli Enti tale proposta che attendiamo, ora, di poter valutare». Commentano da Italiana Coke: «In un’ottica di trasparenza, il rinvio è stato richiesto non solo per agevolare l’analisi dei dati positivi registrati nell’ultimo semestre, ma anche per aprire la strada ad un tavolo tecnico con il consenso delle parti coinvolte. Tale tavolo mirerebbe a esplorare azioni future, con particolare attenzione a miglioramenti ambientali. La società è fermamente intenzionata a intraprendere un cammino di miglioramento tecnologico e comunicativo costante». —