PIETRA. ACQUISTATA NEL 2021

È utilizzata in via provvisoria all’interno dell’ospedale Santa Corona l’ambulanza che nel luglio 2021 l’Asl aveva acquistato come unità mobile di rianimazione, investendo 83 mila derivanti da contributo regionale.
Il mezzo torna ora sotto i riflettori per un suo “sottoutilizzo”, dopo che già in passato era stata oggetto di polemiche, visto che per un anno dopo l’acquisto era rimasta parcheggiata nel piazzale del San Paolo per mancanza di autisti.
Il mezzo, attrezzatissimo, avrebbe dovuto far fronte alle urgenze e trasportare i pazienti gravi principalmente dal San Paolo al Dea di secondo livello di Pietra, ma, nonostante nel 2021 fosse stato assunto il personale (era stato fatto un concorso per 6 autisti e la conseguente formazione), il progetto non è mai decollato a pieno.
Anche perchè, in base alle rilevazioni Asl, i casi di competenza erano risultati esigui e l’azienda ha optato per usare l’ambulanza anche per altri tipi di trasporto.
Oggi a fare chiarezza è l’Asl, che spiega: «È essenziale precisare in primo luogo che l’acquisizione dell’ambulanza è stata completamente finanziata tramite i fondi del Decreto rilancio del 2020. Il mezzo è dedicato al trasporto dei pazienti critici, ma al fine di ottimizzare le risorse disponibili e prevenire sprechi, l’ambulanza è reimpiegata anche per altre attività. Attualmente, considerando che altri mezzi destinati al trasporto dei pazienti tra i padiglioni del Santa Corona sono soggetti a manutenzione, l’ambulanza è stata temporaneamente assegnata a tale servizio: si tratta di una situazione provvisoria, in attesa di valutarne il successivo impiego ottimale». —