TUTTI UNITI SOLO CONTRO IL NUOVO PARCO EOLICO

Consiglio comunale di Cairo, è scontro sul tennis club, ma fronte unico contro il parco eolico Monte Cerchio.
Per quanto riguarda il tennis, al centro della polemica le delibere con cui la giunta ha affidato direttamente la gestione della struttura con una proroga di 6 anni più altri 6. Procedura finita sotto la lente dell’Anac (Autorità nazionale anticorruzione). Ribatte, il sindaco Paolo Lambertini: «L’obiettivo era ridare un valore ed una dignità sportiva a tale impianto. L’Anac non ci contesta nulla, ma chiede integrazioni che abbiamo fornito. Le delibere sono state prese basandoci sul lavoro degli Uffici. Se dovremo modificare qualcosa lo faremo, ma non capiamo l’accanimento della minoranza».
Rilancia il capogruppo di “+Cairo”, Fulvio Briano: «La giunta non si nasconda dietro il dito chiamando in causa gli uffici: le loro delibere sono state un diktat politico sul quale Anac vuole vederci chiaro, e con contestazioni precise».
Piena convergenza, invece, espressa con l’approvazione all’unanimità della mozione presentata sempre dal gruppo “+Cairo”, sulla contrarietà al Parco eolico Monte Cerchio. Sintetizza, Lambertini: «Perplessità, già condivise con gli altri sindaci interessati, e con entrambe le Provincie e le Regioni, per il progetto in sé, troppo impattante. Ma anche una presa di posizione contro l’invasione dell’eolico, che non significa essere contro l’eolico, ma sul nostro territorio ci sono già 17 pale e penso bastino».
Di nuovo divergenze per l’interrogazione presentata dal gruppo “Cairo in Comune” sugli sfori di benzene nell’aria. Commenta, il sindaco: «Basta demagogia con la richiesta di “prendere misure drastiche”: cosa significa? Perchè non è mai stato fatto da chi ci ha preceduti, compreso chi ora le chiede? Siamo l’amministrazione che ha fatto di più in merito alla qualità dell’aria, ed ora attendiamo la sentenza Tar sui monitoraggi ai camini di Italiana Coke: noi andiamo avanti così, gli slogan li lasciamo ad altri». E un po’ a sorpresa una sponda arriva da Fulvio Briano: «Il sindaco ha ragione: il Comune sta facendo quello che è in suo potere, con tutti i passaggi opportuni».—
M.CA.