
CELLE. IN FORSE UN’ALTRA CANDIDATA
La corsa verso le elezioni comunali a Celle continua a riservare colpi di scena. Nella sfida più accesa da decenni, che per il momento vede confermati tre candidati a capo di altrettante liste, era già arrivato un addio, si vocifera di una quarta lista e se ne potrebbe aggiungere persino una quinta. I volti finora sicuri sono il sindaco uscente Caterina Mordeglia, il primo sfidante Germano Gadina e il consigliere Marco Beltrame. Ha invece rinunciato Marco Mordeglia, presidente della della protezione civile e della casa di riposo, e al suo posto si è parlato di una candidata “in rosa” sostenuta dal centrodestra, che però non si è ancora palesata in forma ufficiale.
Nel frattempo a rialzare la voce è Luigi Bertoldi, già candidato sindaco in altre occasioni salvo poi ritirarsi alla vigilia, ora ad un passo dal ributtarsi nella mischia. Fustigatore dei progetti degli ultimi anni, dall’operazione del rilevato ferroviario a quelle delle ex Colonie Bergamasche e Milanesi, ha inviato una lettera aperta ai cellesi, alludendo ad un suo ritorno in campo. «Nei prossimi giorni – ha scritto Bertoldi – vi renderò edotti di aspetti che nessuno ha mai considerato e di fatti dei quali nessuno vi ha mai dato completa spiegazione. Salviamo Celle!». Quest’ultimo potrebbe essere il nome della sua lista, la cui formazione è ipotizzata dallo stesso protagonista: «Nel gruppo non siamo più tutti quelli della volta scorsa, perché alcuni si sono trasferiti, ma siamo un buon numero; dimostrateci il vostro sostegno, in qualunque modo, e andremo avanti facendo la nostra parte, rendendovi nel contempo partecipi in tutto, anche nella composizione finale della lista». Bertoldi lancia l’allarme: «Rinnoviamo l’appello, stavolta definitivo. Se non si riesce adesso non si riuscirà più per chissà quanto tempo. Il risultato, cari concittadini, è rimasto nelle vostre mani e lo detenete da 5 anni: rifate quello che, con coraggio, avete già fatto; siete così tanti da rendere certa la vittoria. Questa volta potrete votare una vera lista di cambiamento». —
G.V.
