IMPATTO AMBIENTALE: 2 IMPIANTI GRAVITERANNO SU CENGIO, 4 SU CAIRO

Un’assemblea pubblica per capire l’impatto ambientale del parco eolico di Monte Cerchio. L’appuntamento è sabato, alle 16 alla Soms di Cairo. «Crediamo sia fondamentale che i cittadini acquisiscano informazioni complete sull’iniziativa e sull’impatto che avrebbe sul territorio», spiegano i promotori Valle Bormida Pulita, Italia Nostra, Lipu , La Prima Langa – Osservatorio per il Paesaggio delle Valli Alta Bormida e Uzzone e il Wwf.
Un progetto portato avanti dalla proposto dalla Windtek che ha presentato al Ministero della Transizione Ecologica istanza per l’avvio della VIA per un parco che prevede 7 aerogeneratori, ciascuno di 6,2 Mw di potenza, con altezza dal mozzo 125 metri e diametro rotore di 162 metri. Uno sarà installato sul territorio di Saliceto, due su quello cengese e quattro su quello cairese, al di sotto dei crinali che da Bric Cappelle giungono sino a Bric della Posa.
Sottolineano le associazioni: «L’assemblea, aperta al pubblico, si propone di informare i cittadini, e non solo i proprietari dei terreni coinvolti (100 solo a Cairo) sui punti fondamentali della questione grazie all’intervento di tecnici. Tanto più che la documentazione presentata dalla Windtek al Ministero è imprecisa e non manca di frequenti errori ed omissioni». Le criticità sarebbero molte: «Consumo di suolo pari a sedici campi da calcio per lo sbancamento collinare; un cantiere di trenta mesi con il passaggio di oltre 17 mila mezzi pesanti; creazione di strade, piazzole e opere accessorie su terreni calanchivi con rischio idrogeologico e distruzione di ecosistemi. Tra l’altro in un’area che, secondo l’Atlante Eolico Italiano, ha carenza di venti adeguati».
Del resto, anche nel vertice di fine febbraio a Saliceto, organizzato dalla Provincia di Cuneo, tutte e tre le amministrazioni comunali interessate, ovvero Saliceto, Cengio e Cairo, avevano palesato una chiara contrarietà al progetto. Rimarcano ancora gli organizzatori: «I tempi ristretti delle procedure ministeriali, ed una normativa semplificata, per favorire sia gli interventi finanziati con il Pnrr, sia le iniziative rivolte alla transizione energetica, palesano la necessità di un’azione di contrasto rapida anche da parte dei vari enti politici locali». E il progetto del parco eolico di Monte Cerchio è stato anche trattato nella trasmissione Fuori dal coro di Mario Giordano. —
M.CA.