SAVONA. LA MOZIONE SARÀ VOTATA DAI 69 CONSIGLI COMUNALI DEL SAVONESE

silvia campese
savona
Il primo passaggio è andato a segno: condividere un documento, da sottoporre e votare nei consigli comunali di tutti i 69 Comuni della provincia di Savona. Con un messaggio da inviare al Ministero: «La provincia ha bisogno di infrastrutture e non può più aspettare».
È quanto emerso, ieri, nell’incontro che si è svolto a Palazzo Sisto, promosso dal primo cittadino Marco Russo, con i sindaci dei Comuni del tavolo portuale: Vado, Quiliano, Bergeggi, le Albisole.
Ora il secondo passaggio: la condivisione con il presidente della Provincia, Pierangelo Olivieri, del documento. Poi la proposta da inviare a tutti i sindaci: votare la mozione, con allegato l’elenco delle infrastrutture, strade e ferrovia, che non possono più aspettare. «In ballo ci sono l’economia e la sopravvivenza stessa del nostro territorio», hanno detto. Ma ieri si è parlato anche di piano regolatore portuale. I sindaci (presente anche Rino Canavese, rappresentante in Port Authority del Comune di Savona)hanno concordato sull’importanza di accelerare sulla stesura del piano del porto, che si collega in modo diretto alla viabilità del comprensorio. «Senza una viabilità adeguata la nostra provincia muore», il punto cruciale condiviso dai sindaci Russo, Nicola Isetta (Quiliano), Gianluca Nasuti (Marina), Maurizio Garbarini (Superiore), Maria Rebagliati (Bergeggi).
Cinquantacinque le infrastrutture per tutta la provincia, indicate in allegato alla mozione, da inviare al Ministero. Per quanto riguarda la ferrovia, sono fondamentali il raddoppio della Andora-Finale, il potenziamento della Savona Torino e in particolare del tratto di San Giuseppe di Cairo. Il completamento delle linee interne al porto di Vado e nel retroporto Vio. Per la rete autostradale, sono fondamentali il nuovo svincolo di Vado-Bossarino; la rifunzionalizzazione dell’intersezione A6-A10;un nuovo tracciato del valico Savona-Altare (A6). Fondamentale la nuova tratta Borghetto-Carcare-Predosa. Per quel che riguarda il potenziamento e il completamento della rete ordinaria, nella lettera vengono indicate: l’Aurelia bis Savona-Albisola nel suo complesso; il nuovo svincolo in entrata e in uscita per Albissola; il nuovo ponte di Villapiana a Savona (legato all’Aurelia bis); l’integrazione dello svincolo Sansobbia; la nuova strada sponda destra del torrente Segno; gli hub portuali e l’ultimo miglio tanto a Vado quanto a Savona; il nuovo casello per agevolare l’uscita dall’ospedale Valloria. Ancora, tra le esigenze del territorio si evidenzia la necessità di migliorare il sistema logistico (le cosiddette aree buffer) tra Vado e il Vio, tra Quiliano e il polo 58. Infine, il ripristino di Funivie. —