
VERTICE IN PROVINCIA
Vento di protesta nel Savonese, dove sono stati avanzati tre progetti per realizzare nuovi parchi eolici e installare 16 aerogeneratori. «Un’invasione», tuonano cittadini e comitati ambientalisti. Il tema ora assume una rilevanza politica, oltre che tecnica, e sarà al centro di un vertice in Provincia, come spiega il presidente Pierangelo Olivieri: «Aumentare gli investimenti in energia rinnovabile è un obiettivo nazionale, locale, oltre che europeo, ma nel Savonese si sta determinando un’elevata concentrazione di parchi. Occorre trovare un equilibrio, affinché il numero dei parchi sia ponderato. Io e il sindaco di Cairo, Paolo Lambertini, consigliere provinciale delegato all’Ambiente, faremo un punto con gli uffici per approfondire aspetti tecnici e valutazioni politiche».
Le nuove pratiche portano la firma di tre distinte società, ma tutte si concentrano su Cairo. La ditta torinese Windtek vorrebbe installare in località Monte Cerchio del Carretto (lungo i crinali montani che vanno da Bric Cappelle a Bric della Ribera nei comuni di Cairo, Cengio e Saliceto) 7 aerogeneratori, ciascuno con una potenza singola di 6,20 megawatt per un totale di 43,4 megawatt. Palazzo Nervi ha aperto un’istruttoria, ma sia i residenti sia i Comuni di Cairo, Cengio e la Provincia di Cuneo hanno presentato osservazioni. Il secondo progetto è del 5 dicembre: la Dai Srl di Trento ha proposto la realizzazione del parco “Bric Surite” per produrre 27 megawatt con l’installazione di 6 aerogeneratori (4,5 megawatt ognuno) ad Altare e Cairo. Il 22 dicembre è arrivato il progetto della ditta BH Wind di Sondrio, per un impianto eolico da 9 megawatt e 3 aerogeneratori a Piandelmelo, tra Cairo e Savona. —
L. B.
