RINFORZI AL SAN PAOLO: NUOVI ANESTESISTI E MEDICI IN PENSIONE

luisa barberis
savona
Quattro misure urgenti per “aggredire” i tempi di attesa per gli interventi chirurgici. Passa dall’assunzione di nuovi anestesisti, dalla riapertura delle sale operatorie di Cairo e da un progetto studiato per intensificare l’attività in quelle di Albenga, la strategia dell’Asl per rispondere ai pazienti in attesa di un’operazione.
A raccontare quanto la situazione sia complicata sono i dati: solo la Chirurgia generale del San Paolo di Savona conta 2.200 pazienti in attesa di entrare in sala operatoria. Va detto che il reparto è uno dei più attrattivi dell’intera Asl, capace di richiamare pazienti esterni, ma il quadro (considerando anche le attese per altre specialità) è quanto basta per innescare una reazione di forza dell’Asl. «Da settembre 2023, grazie alla disponibilità degli operatori, abbiano organizzato 160 sedute in più. Ora stanno entrando nel vivo altre azioni: la lista d’attesa della chirurgia generale è una di quelle che vorremmo aggredire in via prioritaria», ha spiegato Luca Garra, ex direttore sanitario dell’Asl, oggi a capo del Dipartimento Tecnico-sanitario dell’azienda. La prima mossa ha portato un rinforzo di anestesisti proprio al San Paolo, dove ha preso servizio con un contratto libero professionale Giorgio Barabino. L’ex primario della Rianimazione di Pietra è in pensione, ma non ha mai appeso il camice. A giorni un altro anestesista prenderà servizio alla Terapia del dolore e in Chirurgia generale. Nel piano dell’Asl c’è poi la riapertura delle sale operatorie di Cairo: da maggio, in concomitanza con la messa in funzione della nuova Tac che richiede la presenza dell’anestesista, potrebbero essere programmate almeno due sedute operatorie settimanali per la bassa complessità, day surgery e chirurgia ambulatoriale. In divenire, ma altrettanto interessante, è il progetto che riguarda Albenga: a presentarlo sono stati proprio gli anestesisti di ponente, che insieme all’Asl stanno lavorando a un piano per abbattere le liste d’attesa e intensificare l’attività di bassa complessità. Da lunedì ad Albenga i medici sono tornati a operare in artroscopia ed è iniziato il potenziamento del Day surgery ortopedico. —