PARLA IL SINDACO LAMBERTINI

Parco eolico “Monte Cerchio”: si allarga il fronte dei contrari. Il sindaco Lambertini: «Ormai siamo di fronte ad una vera e propria invasione».
Non solo i gruppi di minoranza cairesi, “+Cairo” e “Cairo in Comune”, lo stesso sindaco cairese, Paolo Lambertini, chiarisce: «Non condivido l’ipocrisia di chi si riempie la bocca sulla necessità di energia pulita e alternativa, e poi, però, è contro a tutto. Ma qui si sta esagerando. Per quanto riguarda il progetto promosso dalla Windtek, ho chiesto un incontro con la responsabile del Mase e chiesto integrazioni. Se dovessero essere confermate le indicazioni, l’impatto paesaggistico, sui calanchi, le ripercussioni su boschi, e i disagi per l’opera con 30 mesi di lavoro ed oltre 17 mila camion pesanti, non sarebbero accettabili. Si sono già fatti troppi errori in tal senso in passato».
Non solo: «Ci risultano che in Provincia siano depositatati anche altri progetti. A questo punto si deve parlare di vera invasione, quasi la Val Bormida fosse ancora una volta il luogo dove schiaffare, quello che altri non vogliono ospitare». E conclude: «Noi non siamo mai per il no a priori. E siamo disponibili a sederci a un tavolo per eventuali proposte riduttive. Ma non a subire impianti così impattanti, con 7 aerogeneratori, tra Cairo, Cengio e Saliceto, ciascuno di 6,2 MW di potenza, con altezza dal mozzo 125 metri e diametro rotore di 162 metri; piazzole di 3700 mq e reticolo di strade».
Posizione ribadita da molte associazioni, sia liguri (Progetto Vita e Ambiente, LIPU Delegazione Genova, WWF Liguria), sia piemontesi, dal Parco Culturale Alta Langa, a Valle Bormida Pulita. Sino alla sezione albese di “Italia Nostra” che ha scritto agli assessorati all’Ambiente di Regione Piemonte e Provincia di Cuneo, al comando dei carabinieri forestali di Cortemilia, al Comune di Saliceto e all’Arpap perchè assumano un parere contrario al progetto, per l’impatto visivo («dalle colline di Montechiaro d’Acqui e Ceva»), paesaggistico, ed ambientale a ridosso dell’Alta Langa. —
M.CA.