IL SINDACO TOMATIS ALLE PORTE DELL’ARISTON ALLA GUIDA DELLA DELEGAZIONE DEL COMITATO

il caso
stefano franchi
La protesta per l’ospedale in abbandono e la richiesta di riapertura del pronto soccorso arriva al Festival di Sanremo. a portarcela il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis ed un gruppetto di rappresentanti del comitato spontaneo sorto in difesa del Santa Maria di Misericordia e del suo reparto d’emergenza.
Non una manifestazione di massa, quella organizzata dagli ingauni guidati dal primo cittadino, ma una spedizione “agile”, in grado di arrivare ad un passo dal “cuore” del festival e portare fin lì la protesta ingauna e le richieste di tutto il ponente riguardo le scelte sanitarie della Regione.
«Senza pronto soccorso si muore, oltre ad essere una frase che racconta la realtà dei fatti con cui conviviamo quotidianamente ad Albenga e dintorni, è il nome di un’associazione spontanea, uno slogan in cui i cittadini si riconoscono ed è in difesa dell’ospedale di Albenga – racconta Tomatis -. Visto che allo stato attuale Asl2 e regione Liguria non lo stanno valorizzando, siamo pronti a riprendercelo: abbiamo l’ospedale più nuovo della Liguria che è deserto, una scatola vuota priva di professionisti e che non viene utilizzato. Regione ed Asl2 continuano a fare progetti, per tenerci buoni, ma che non hanno mai visto una concreta realizzazione. Abbiamo solo un Punto di Primo Intervento aperto 12 ore al giorno che funziona benissimo ma che è insufficiente a soddisfare le esigenze del nostro territorio. L’ospedale è carente di servizi per i residenti, il comprensorio del ponente savonese ha circa 75 mila residenti; la situazione peggiora quando, in estate, la riviera si riempie di villeggianti e sul territorio abbiamo un numero di presenze più che triplicato». Visto che segnalazioni, richieste, proteste non sono state prese in considerazione da Regione Liguria ed Asl2 avete deciso di esporre e condividere il problema con una platea più ampia.
«Abbiamo scelto di venire a protestare a Sanremo durante il Festival perché è una vetrina che può dare una grande visibilità ed è giusto che anche le criticità ed i problemi del territorio debbano essere segnalati e condivisi con chi va a Sanremo per una giornata di divertimento e di festa. Vogliamo far sapere che non esiste solo la festa ed il divertimento, ci sono delle situazioni che quotidianamente creano disagio, problemi e difficoltà nell’ambito della salute pubblica. Vogliamo rendere evidente ad una platea importante i problemi nell’ambito sanitario che abbiamo ad Albenga e nel ponente, ovvero la presenza di un ospedale che esiste solo sulla carta e la grave assenza di un pronto soccorso». —