IERI L’INCONTRO CON I DIRETTORI DELLE ASL LIGURI


«Il 2024 sarà l’anno del consolidamento del partenariato pubblico-privato all’ospedale di Albenga». A dettare la linea è il presidente della Regione Giovanni Toti, che ieri ha incontrato tutti i direttori generali delle Asl. Tra i tanti temi – dalle lunghe liste d’attesa all’organizzazione dei pronto soccorso –il futuro del Santa Maria di Misericordia ha catalizzato l’attenzione del Savonese. Toti non ha dubbi e intende portare avanti un progetto che vedrà i privati convivere con il sistema sanitario pubblico. «Si parte con l’ospedale di Bordighera e si proseguirà con quello di Albenga. Le aziende sanitarie e ospedaliere devono farsi trovare pronte», ha chiarito il presidente. Più di un anno fa era stata l’associazione temporanea di impresa, costituita tra Casa di Cura Villa Montallegro Spa di Genova e Casa di Cura Villa Esperia Spa di Godiasco (Pavia), ad avanzare alla Regione una proposta per potenziare Chirurgia generale, Chirurgia ortopedica, Oculistica e Urologia. L’iter è al vaglio di Alisa ed in fase avanzata, e nei prossimi mesi potrebbe sfociare in una gara d’appalto aperta a tutti. La proprietà dell’ospedale resterà pubblica. Nell’agenda del direttore generale savonese Michele Orlando (e di tutti quelli liguri) entrano anche altri problemi cocenti e da risolvere. «L’anno appena iniziato presenta importanti sfide, a partire dall’abbattimento delle liste d’attesa, su cui non si è mai smesso di lavorare – ha chiarito ancora Toti – I 50 milioni che stanziamo su diagnostica e chirurgia ambulatoriale dovranno portare a un significativo miglioramento dei tempi di attesa». Sull’efficientamento dei pronto soccorso è intervenuto l’assessore Angelo Gratarola: «Potrà migliorare il sistema dell’assistenza. Occorre consolidare il percorso delle dimissioni protette per liberare gli ospedali dai casi di bassa complessità. Sulle liste d’attesa entro gennaio si chiude la gara sulla diagnostica e ad aprile quella sulla chirurgia ambulatoriale: l’impegno sarà massimo per arrivare a fine anno con un miglioramento dei tempi». —
l.b.