ALBISOLA SUPERIORE
Il sindaco di Albisola Superiore, Maurizio Garbarini, ha sciolto le riserve e, come peraltro era prevedibile, annuncia che si candiderà per il secondo mandato. In primavera gli albisolesi andranno alle urne e, a parte la richiesta di conferma da parte di Garbarini, non sono ancora certi di come si muoveranno gli esponenti dell’attuale opposizione. Oggi sui banchi della minoranza siedono i gruppi Passione in Comune e M5S, con a capo Martino Baccino e Stefania Scarone.
Da alcuni mesi le due liste stanno lavorando congiuntamente su diversi temi, ma non è scontato che arrivino a unirsi in una sola lista. Per il momento Garbarini e la sua maggioranza procedono con l’obiettivo di un secondo mandato. «Guardando al futuro – ha spiegato il sindaco -, credo fermamente che sia essenziale basare la nostra ricandidatura non solo su promesse, ma sull’operato concreto e costante che abbiamo mantenuto fino ad oggi e che siamo fiduciosi di garantire per l’avvenire. Sono pronto a mettere ancora al servizio della nostra comunità la mia dedizione, la mia passione e il mio impegno. Abbiamo realizzato grandi progetti, ristrutturato, riqualificato e gettate le basi per altre importanti trasformazioni di Albisola».
In pratica nel secondo mandato il gruppo di Garbarini proverebbe a raccogliere i frutti di quanto seminato nel primo, anche se i problemi non sono certo mancati. Il ritardo dell’Aurelia Bis e i tempi incerti del ribaltamento del casello autostradale non sono questioni su cui il Comune ha un potere diretto, ma restano un cruccio quotidiano per pendolari e residenti. E sulla conversione delle ex scuole di via San Pietro in un complesso residenziale sono fioccate polemiche. —
G.V.

