LA REPLICA DELL’ASL2: SUBITO SOTTOPOSTO AGLI ESAMI. SOMMINISTRATI OSSIGENO E CURA ANTIBIOTICA
Silvia Andreetto
pietra
Luciano Tassisto, 77 anni, affetto da una polmonite batterica è stato ricoverato ieri pomeriggio, al 4° piano del Padiglione 17, dopo essere stato “parcheggiato” su una barella al Pronto Soccorso del Santa Corona, a Pietra dove era arrivato sabato scorso, alle 16.30, accompagnato dalla figlia Elisabetta. Accusava difficoltà respiratore, saturazione a 87 e febbre a 38. «Immediatamente, con molta solerzia da parte di medici ed infermieri, è stato somministrato ossigeno ed è iniziata la cura antibiotica e mi è stato detto che era necessario il ricovero ma non c’erano posti liberi – sottolinea la figlia –. Fino ad ieri è rimasto su una barella con una ventina di altri degenti, senza lo spazio per muoversi, senza un buon ricircolo di aria, tutti costretti ad usare uno stesso bagno, parenti compresi. Non è stato aiutato nell’igiene personale, gli è stato somministrato solo un po’ di minestrina e mezzo bicchiere di té a colazione. Non gli sono stati dati i farmaci che assume quotidianamente fino a quando non l’ho fatto presente. Ho dovuto anche portargli l’acqua non prevista per il Pronto Soccorso». Ed aggiunge: «Ieri pomeriggio mi sono rivolta alla Direzione Sanitaria e da lì rimbalzata all’URP. Tornata al Pronto, minacciando querela, ho sollecitato anche gli altri famigliari in attesa a farsi sentire. Questa è la conseguenza della chiusura del Pronto Soccorso ad Albenga e di molti reparti, della riduzione dei posti letto e dei tagli scellerati alla sanità. In difficoltà anche medici, infermieri e Oss costretti a lavorare tra gente ammassata come il bestiame». Replica l’Asl: «La presa in carico del paziente è stata tempestiva e competente, come evidenziato dalla stessa scrivente. Dopo la radiografia è immediatamente stato somministrato l’ossigeno ed è iniziata la cura antibiotica. Tuttavia, soprattutto nei ponti festivi, si può registrare il sovraffollamento nei Pronto Soccorso, spesso acuito dall’età media dei pazienti che rende necessario il ricovero di pazienti fragili e con una degenza media significativa. Circostanza acuita dal ponte festivo con un maggior afflusso di pazienti e da un rallentamento del turn-over dei letti disponibili, malgrado l’apertura del PPI di Albenga e dell’ambulatorio di Medicina generale a Pietra». E conclude: «Il personale ha comunque monitorato le condizioni del paziente che, ora, risulta ricoverato e che era sotto terapia. Inoltre ha constatato la presenza di un caregiver. L’Asl2, da sempre, è impegnata nel campo dell’umanizzazione delle cure ed attenta all’accudimento dei pazienti. Quanto segnalato non è da considerare in nessun modo lo standard erogato. La Direzione Aziendale ha piena fiducia nell’operato dei propri professionisti ed intende, comunque, scusarsi con l’utente per gli eventuali disservizi causati». —

